La Sicilia non può accettare l’autonomia differenziata. Non potranno essere garantiti diritti fondamentali e il divario con le regioni più forti del Paese si allargherà. E’ un provvedimento che spaccherà il Paese, a tutto vantaggio delle aree più forti, mentre quelle più deboli saranno abbandonate a se stesse.
E’ un progetto che avrà come conseguenza una sanità pubblica più fragile nella quale non tutti potranno accedere alle cure, un sistema dell’istruzione indebolito, meno infrastrutture, meno sviluppo, meno lavoro.
CGIL e UIL Sicilia hanno lanciato una raccolta firme per chiedere al presidente della Regione di ritirare il suo appoggio al progetto di autonomia differenziata, voluto dal Ministro leghista Calderoli e approvato dal Consiglio dei Ministri con apposito disegno di legge.
Anche in provincia di Ragusa Cgil e Uil raccoglieranno le firme davanti i tre ospedali della provincia: il 30 giugno Ospedale “Giovanni Paolo II” a Ragusa il 3 luglio presso l’Ospedale Maggiore “Nino Baglieri” a Modica e il 5 Luglio presso l’Ospedale “Guzzardi” di Vittoria. Altri presidi saranno organizzati in provincia.