Non avrebbero gestito adeguatamente le complicazioni insorte dopo un intervento e per questo vanno a processo in primo grado davanti al Tribunale monocratico di Ragusa due medici dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa.
La vittima fu l’agente di commercio avolese Corrado Roccaro, 59 anni. L’uomo morì nel reparto di Rianimazione a seguito di complicazioni sopraggiunte dopo un intervento di ablazione atriale programmato per una recidiva di fibrillazione.
Secondo l’accusa i due medici – Giuseppe Campisi e Michele Torre, non avrebbero gestito adeguatamente le complicazioni insorte dopo l’intervento, e sempre secondo l’accusa, negligenza e imperizia, avrebbero poi causato il decesso dell’uomo.
I familiari di Roccaro si sono costituiti parte civile, mentre i difensori del dottore Torre hanno deciso di avvalersi della consulenza del professore Cristoforo Pomara, ordinario di Medicina legale dell’Universita’ di Catania e direttore dell’Unita’ operativa complessa di Medicina legale dell’Azienda ospedaliera universitaria del Policlinico Vittorio Emanuele di Catania, e i difensori di Campisi si avvarranno della consulenza del cardiologo Bruno Francaviglia.
Il processo è fissato per il 26 marzo 2024.