Buone notizie per l’ospedale “Maggiore-Baglieri” di Modica. L’ASP di Ragusa ha decido di attivare in via sperimentale l’Unità Operativa Semplice (U.O.S.) di Medicina d’Urgenza nei locali del Pronto Soccorso. Inoltre dal 10 luglio inizieranno i lavori propedeutici alla sostituzione della Tac.
Ma andiamo con ordine e partiamo dalla prima notizia.
Come dicevamo, l’Asp ha deciso in via sperimentale di attivare questa struttura che utilizzerà gli 8 posti letto per pazienti acuti non ancora attivati presso il DEA di I Livello “Ospedali riuniti di Modica-Scicli”, nonché 4 posti tecnici di Osservazione breve intensiva. L’istituzione dell’Unità di Medicina d’Urgenza è infatti la risposta all’esito di alcune analisi effettuate sui volumi e sulle caratteristiche degli accessi in Pronto soccorso, sui tempi d’attesa, sui trattamenti eseguiti e sui ritardi nei successivi ricoveri.
“Dai dati in mostro possesso– spiega il commissario straordinario dell’ASP di Ragusa, dott. Fabrizio Russo- è emersa l’esigenza di intervenire per ridurre gli accessi inappropriati nei reparti ospedalieri, umanizzare il percorso del paziente di Pronto soccorso verso setting assistenziali più appropriati, ridurre il sovraffollamento e migliorare la performance aziendale.
Siamo consapevoli – sottolinea Russo – della nota questione della carenza dei medici di Pronto soccorso, a cui stiamo cercando di ovviare con i concorsi a tempo indeterminato e con alcune convenzioni in out-sourcing; ma al contempo non possiamo trascurare l’individuazione di modelli organizzativi più adeguati. L’Unità semplice di Medicina d’Urgenza presso l’ospedale di Modica supplisce, inoltre, alla mancanza di posti letto di astanteria e va incontro alle esigenze di assistenza sanitaria del Distretto più popoloso della nostra ASP”
Intanto, come dicevamo, da lunedì 10 luglio inizieranno i lavori propedeutici alla sostituzione della Tac che come sappiamo in questi anni è stata oggetto di numerose lamentale perché era costantemente guasta, il che provocato e provoca notevoli disagi agli utenti e agli operatori.
Adesso, come concordato in sede di sopralluogo tra la Direzione medica di presidio, l’Ufficio Tecnico dell’ASP e la ditta incaricata, finalmente inizieranno i lavori che avranno una durata di tre settimane (fino al 30 luglio) e saranno comprensivi di messa in servizio, collaudi e consegna delle certificazioni.
Nel periodo di fermo il servizio sarà trasferito presso l’ospedale “Busacca” di Scicli, dove saranno prese in carico le emergenze/urgenze. Inoltre, sarà possibile continuare a prenotare l’esame diagnostico presso il P.O. “Giovanni Paolo II” di Ragusa.
L’ASP precisa che potrebbe verificarsi qualche temporaneo disagio che, tuttavia, è funzionale al netto miglioramento del servizio in futuro.