Comiso, al “Pio la Torre” aeroportuali sotto stress per sovraccarico lavorativo e ondate di calore

Sopralluogo del segretario Filt Sicilia, Grasso e quello provinciale, Scollo

Il Segretario Generale Filt Cgil Sicilia, Alessandro Grasso e il Segretario Generale Filt Cgil Ragusa, Filippo Scollo, si sono recati a Comiso dove hanno incontrato i lavoratori prendendo diretta visione della grave e precaria situazione e farsi carico nei confronti della società di gestione delle criticità evidenziate.

I segretari Alessandro Grasso e Filippo Scollo evidenziano che gli operatori sul campo sono gli stessi lavoratori ai quali non viene rinnovato il CCNL dal 2017.

“L’evento incidentale degli scorsi giorni al terminal catanese si sta rivelando uno stress test del sistema aeroportuale siciliano, evidenziano Grasso e Scollo, mettendo inoltre in evidenza tutte le fragilità infrastrutturali dell’isola.

L’ingente quantità di voli riprogrammati sullo scalo comisano ne stanno evidenziano la strategia e le potenzialità, tutto ciò è reso possibile grazie e soprattutto al personale di terra che ad una situazione di carattere eccezionale ha risposto con una eccezionale presa di responsabilità.

I tempi della riapertura dell’aeroporto di Catania sono ancora incerti e questa condizione rischia di protrarsi per troppo tempo, dal canto nostro, in attesa che lo scalo catanese riapra quanto prima, continueremo a vigilare perché in questo periodo si continui a lavorare in sicurezza e nel rispetto della normativa vigente.”

Aeroporto di <Comiso, aeroporto di catania, Alessandro Grasso, CCNL 2017, Filippo Scollo, incerndio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


PUBBLICITÀ

Collabora con noi

Vuoi pubblicare un annuncio o effettuare una segnalazione?



Il Domani Ibleo © 2021. Tutti i diritti riservati. Designed by Ideology Creative Studio 

La testata e la linea grafica della testata è stata realizzata da Ariel Garofalo. www.arielgarofalo.com Email: arielgarofalo@gmail.com

Change privacy settings