Domani, 28 luglio, alle ore 19.30, nel sagrato della Chiesa del Soccorso a Modica, il tradizionale appuntamento in memoria di Piero Iemmolo, questa volta vuole invitare a riflettere sul tema dei migranti.
La scelta è stata dettata dallo sbigottimento provato di fronte alla tragedia di Cutro, in Calabria, lo scorso fine febbraio, in cui hanno perso la vita 94 persone, di cui 35 bambini. Ma anche dal desiderio di ricordare – e non tacere – la storia, che chiede verità e giustizia, di Daouda Diane, giovane ivoriano, mediatore culturale, sparito il 2 luglio 2022 nelle campagne di Acate.
L’incontro servirà ad aprire un dibattto sugli ultimi accordi stretti dall’Europa e dal nostro Paese con gli Stati nordafricani con l’obiettivo di impedire/limitare le partenze di barche stracariche di disperati, lungo le rotte mediterranee.
All’incontro parteciperanno don Corrado Lorefice, Arcivescovo di Palermo, Luca Casarini, capomissione “Mediterranea” e Luca Rondi, giornalista “Altreconomia” per dire cosa voglia dire, oggi, fare accoglienza, dare ospitalità, fornire sostegno.
Levento è stato reso possibile grazie alla collaborazione di: Casa Don Puglisi , Caritas diocesana di Noto, Modicaltra , #SiMaMa, Libera Contro le Mafie Modica, We Care.
Nella foto: Piero Iemmolo con Mohamed BA : attore, scrittore, performer teatrale, attivista, educatore e musicista di origine senegalese e brianzolo d’adozione.
Piero Iemmolo, medico chirurgo dell’ospedale di Modica, tra gli animatori storici della comunità di San Pietro, morì a luglio del 2019 a causa di un incidente stradale, avvenuto in contrada Quartarella tra Modica e Scicli.