È stato un lungo consiglio quello che si è tenuto ieri sera ad Ispica. Il primo consiglio che ha visto sedere sullo scanno più alto, il nuovo Presidente Titta Genovese.
Eppure dopo tutte le polemiche che lo hanno preceduto e che si sono consumate nei giorni scorsi, tutti i numerosi punti all’ordine del giorno sono stati approvati da una maggioranza che all’apparenza sembrava compatta e poi si è dimostrata tale. Compattezza rimarcata anche dal sindaco, dopo la seduta, chiacchierando con i giornalisti.
Anche nei confronti dei due consiglieri Milana e Galifi che hanno ufficializzato la formazione del nuovo gruppo “Fatti Ispica” il clima è sembrato piuttosto disteso.
Lo ha confermato lo stesso Presidente Titta Genovese che si è detto soddisfatto dell’andamento della seduta.
“Il mio primo consiglio ha superato l’esame, ringrazio tutti i consiglieri di maggioranza e d’opposizione, tutti coloro che mi hanno collaborato e la nuova segretaria comunale per la sua professionalità”.
Ovviamente non sono mancati i momenti di tensione. Soprattutto quando è stata chiesta l’approvazione delle variazioni di bilancio, variazioni che nei fatti non andavano ad aggravare il bilancio comunale ma che anzi consentono il recepimento di fondi importanti per portare al termine alcune opere come la zona artigianale.
Su questo punto che è stato approvato all’unanimità il consigliere Paolo Monaca ha dichiarato che “pur riconoscendone nel merito la validità di tali variazioni da un punto di vista politico non voterò più delle variazioni ad un bilancio che nei fatti non esiste”.
Il consigliere Monaca ha motivato portando degli esempi concreti alla sua decisione chiedendo al sindaco di occuparsi prioritariamente della questione finanziaria onde evitare il terzo dissesto. Dichiarazioni che hanno provocato l’ira del sindaco Innocenzo Leontini che ha accusato Monaca di essere catastrofista, di fare terrorismo. Una reazione che forse poteva essere evitata.
Si è discusso anche della grave crisi idrica che ha interessato la città e su questo si sono sollevate numerose polemiche. Sempre il consigliere Monaca ad esempio ha messo in evidenza che il comune ha dovuto giustamente intervenire per risolvere la situazione ma utilizzando fondi che graveranno sul bilancio comunale per riparare un guasto su una rete gestita, nei fatti, da un altro ente, visto che Ispica insieme ad agli altri comuni ha dato la concessione trentennale all’Iblea Acque Spa.
Mentre il consigliere Gianni Stornello(Pd) ha ribadito l’incapacità dell’amministrazione nella gestione dell’emergenza.
Poi sono state discusse varie interpellanze che si erano accumulate nel tempo. L’amministrazione ha annunciato due importanti novità: il Piano regolatore generale verrà presto portato in consiglio e verrà presentato ricorso al Cga insieme ai comuni di Modica e Pozzallo per quanto riguarda la discarica di Lanzagallo.