Sarà eseguita mercoledì pomeriggio l’autopsia sul corpo del giovane detenuto morto nel carecere di Ragusa la notte tra il 15 e il 16 luglio. Le operazioni di estumulazione del corpo al cimitero di Noto si sono svolte lo scorso fine settimana.
Era stato il sostituto procuratore di Ragusa dott.ssa Marina Dall’Amico ad accogliere la richiesta avanzata dall’avvocato Giuseppe Cultrera, difensore della famiglia del giovane, originario di Noto.
La salma dopo essere stata prelevata è stata portata all’ospedale di Avola dove si trova in attesa dell’esame autoptico che dovrà chiarire le cause della morte del 26enne.
La famiglia non crede all’ipotesi del suicidio ed è convinta che ci siano molti aspetti da chiarire. Tante sono le domande sulle ultime ore di vita del detenuto, sui mezzi usati per suicidarsi, visto che il detenuto pare si trovasse in isolamento, e sul perché la notizia del decesso sia stata comunicata in ritardo alla famiglia.
CTU sono stati nominati i dott. Franco Coco e Pietro Zuccarello.