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A Domenico Pisana il Premio alla cultura “Roma Award of Outstanding Personality”

Riceverà il Premio nell’ambito del Festival della lingua e dell’arte che si terrà dal 26 al  29 agosto sulla collina di Stranis a Zante (Grecia).

Al poeta e scrittore modicano Domenico Pisana, Presidente del Caffè Letterario Quasimodo di Modica, è stato assegnato il Premio “Roma Award of Outstanding Personality”.

A segnalare  Pisana è stata la poetessa e scrittrice ateniese Sofia Skleida, filologa e con  Dottorato in Educazione Comparata presso l’Università di Atene, nonché autrice di numerose pubblicazioni.

Nel comunicato stampa diramato in inglese dal Presidente del Centro culturale di Zante “Dionysios Romas”, si legge che  su proposta  del Comitato Cultura e Azioni dell’Estia e del Comitato Premi, il Consiglio di Amministrazione di Zakynthini Estia ha deciso di assegnareil “Roma Award of Outstanding Personality”  all’italiano Domenico Pisana “per il suo costante contributo alla Poesia, nelle Lettere e alla Cultura”.

Pisana riceverà il Premio nell’ambito del Festival della lingua e dell’arte che si terrà dal 26 al  29 agosto, in Grecia, sulla collina di Stranis a Zante, e sarà relatore nella presentazione del libro di Maria Sgouridou, professoressa  associata di Lingua e Letteratura Italiana presso l’Università Nazionale e Kapodistriana di Atene, dal titolo Foscolo: l’Amante della patria. Raffigurazioni, echi, riflessi dell’opera nell’area ellenica”, un testo di 530 pagine nel quale il poeta modicano è citato.

“Si tratta di un’opera – afferma Pisana – frutto di studi e di accurate ricerche, la cui struttura teleologica è finalizzata a rendere omaggio alla memoria del Foscolo attraverso un percorso ermeneutico che parte da lontano giungendo alla contemporaneità, e poggiato su approfondimenti esegetici di scrittori, letterati e autori greci che, ancora oggi, nel campo poetico della Zacinto del Foscolo cercano di mantenere viva la sua memoria, valorizzando soprattutto elementi della personalità e della filosofia del poeta italo greco. Il pensare di parlare nel luogo di nascita di colui che scrisse ‘Né più mai toccherò le sacre sponde’, non solo mi emoziona, ma mi fa rifletteresul tema dell’esilio, che ha una valenza metaforica e che è espressione di una condizione esistenziale di disagio”.

Ho accolto con viva gratitudine il conferimento del Roma Award of Outstanding Personality con la consapevolezzache la cultura non può essere intesa come mera conoscenza o erudizione, ma debba connotarsi come “accostamento e valorizzazione della civiltà di una terra”.

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Redazione