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Aeroporto di Comiso: piovono adesioni alla protesta organizzata da un tassista per il 6 settembre

Ancora adesioni alla protesta in programma per il prossimo 6 settembre, organizzata da un tassista vittoriese, per rilanciare l’attività dell’aeroporto di Comiso.

Questa volta a manifestare piena solidarietà e convinta adesione, le stesse che, invero, si sarebbero aspettate alla manifestazione dello scorso 24 aprile, è il Partito Democratico.

Gli ultimi cospicui trasferimenti al “Pio La Torre” da parte del Governo Regionale risalgono al Governo Crocetta. “Noi pensiamo che, trasversalmente, dalla Regione Sicilia si debbano pretendere un impegno finanziario e una strategia chiara in tema di trasporto aereo regionale, volti sia a incentivare le rotte, sia alla creazione del Cargo, per cui, è bene ricordarlo, erano state impegnate risorse cospicue grazie all’impegno dell’on. Dipasquale e del nostro Gruppo Parlamentare all’ARS; dal Governo nazionale, infine, pretendiamo l’avvio della Continuità Territoriale da e per il nostro aeroporto” dichiara il segretario cittadino del PD di Comiso, Gaetano Scollo.

Scollo annuncia l’adesione del PD alla protesta del 6 settembre, assicurando la presenza dei suoi rappresentanti, per smuovere le acque della politica e delle istituzioni, per fare in modo che i riflettori regionali e nazionali tornino a essere puntati sul “Pio La Torre”, per sensibilizzare l’opinione pubblica che, in questa battaglia per l’aeroporto, ha voce in capitolo e molto più potere di quanto non immagina.

E a proposito di poteri, la deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Stefania Campo, pone una serie di interrogativi relativi ai poteri dei soci di Sac che hanno confermato il vertice della società, nonostante la richiesta di dimissioni avanzata nei giorni scorsi dal sindaco di Catania, Trantino.

Stefania Campo, evidenzia come tutti gli enti pubblici che controllano la proprietà della Sac (CamCom del Sud-est, Irsap e Libero consorzio di Siracusa) tutti gestiti da commissari nominati dalla Regione, e quindi da Schifani, si sono schierati per la riconferma di Torrisi e degli altri, mentre l’unico azionista eletto dai cittadini, Trantino, appunto, ne chiede l’azzeramento assumendosi le proprie responsabilità politiche.

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Cinzia Vernuccio