La Cna di Ragusa interviene dopo la notizia del trasferimento di una parte dei fondi ex Insicem al Comune di Ispica per procedere con gli espropri necessari alla realizzazione della zona artigianale.
“Comincia a delinearsi con chiarezza il progetto– dichiara il segretario territoriale Cna Ragusa, Carmelo Caccamo- Un sogno per molti bravi artigiani che hanno avuto una visione di sviluppo per la città di Ispica. E’ possibile affermare che la coerenza e la tenacia nella ricerca dell’obiettivo condiviso dalle imprese e la continua ricerca della concertazione da parte della Cna, consentirà al Comune di Ispica di realizzare la zona artigianale”
Ed è proprio la Cna a rivendicare con orgoglio l’avvio di questa fase “E’ una fase senz’altro più esecutiva – chiarisce Caccamo – rispetto a tutti i processi che sono stati messi in campo dagli anni 2007/2008 in poi tramite i presidenti che si sono avvicendati da Corrado Covato, a Giovanni Betta fino aTonino Cafisi, che riveste oggi il ruolo determinante di assessore comunale allo Sviluppo economico, ha creduto sempre in questo progetto e, pur tra mille difficoltà, non ha mai perso di vista l’obiettivo finale. È stata premiata la grande intuizione maturata dalla Cna di stralciare l’iter della zona artigianale da quello di approvazione del PRG, di fatto consentendo di tracciarne un percorso più rapido e lineare. Abbiamo insistito e condiviso con tutte le Amministrazioni nel corso di questi 15 anni l’iter necessario, a partire dal sindaco Piero Rustico, dal sindaco Pierenzo Muraglie e, adesso con il sindaco Innocenzo Leontini che sta portando avanti con determinazione il progetto.Tutti hanno giocato un ruolo fondamentale nel proprio contesto e durante il periodo in cui sono stati chiamati all’opera”.
Il presidente territoriale Cna Ragusa, Giuseppe Santocono sottolinea come sia stata “Incisiva e fondamentale l’attività della Cna di Ispica per la capacità di mantenere una visione d’insieme dello sviluppo economico del territorio, ponendo l’accento su un tema strategico per la crescita di un’area che non è solo quella locale ma che, più complessivamente, abbraccia il territorio di Pozzallo e si snoda lungo quella direttrice che si interseca con la costruenda autostrada. Ecco perché, come Cna- conclude Santocono- rivendichiamo il ruolo propositivo avuto e siamo consapevoli del lavoro che abbiamo svolto e di quello che ci attende da questo momento in poi visto che adesso si entra nelle fasi esecutive”.