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Il Modica Calcio soffre ma batte il coriaceo Milazzo, al “Barone” il “ruggito” di Agodirin fa volare i rossoblù

Modica Calcio 1

Milazzo 0

Marcatore: st 38′ Agodirin

Modica Calcio: Marino, Ballatore, Cacciola, Alfieri, Vindigni, Diop, Paolo Genovese (25′ st Prezzabile), Palermo, Agodirin, Kebbeh (44′ st Aprile), Incatasciato. A Disp: Loris Genovese, Ababei, Mortellaro, Ferotti, Musso, Cicero, Grasso. All. Giancarlo Betta.

Milazzo: Catelli (16′ st Caruso), Agolli, Triboli, Presti, Dama, Leo, Bucolo (47′ st Spaticchia), Gatto, Errante (35′ st Munafò), Gazzè, Cambria. A Disp: Matinella, Rizzo, Krubally, Frassica, Gitto, La Spada. All. Antonio Venuto.

Arbitro: Nenad Radovanovic di Maniago

Assistenti: Roberto Fraggetta e Salvatore Rubino di Catania

Modica – Un gol di Kolawole Agodirin a 7′ dal 90′ regala al Modica Calcio i primi tre punti della stagione.

Ma quanta fatica per avere ragione di un Milazzo sceso in campo al “Barone” per giocarsi la partita a viso aperto. Alla formazione mamertina è mancato il “guizzo” vincente che l’avrebbe fatta uscire indenne dal “Barone”. Alla compagine milazzese vanno comunque l’onore delle armi e l’applauso finale dello sportivissimo pubblico modicano che ha tributato un caloroso saluto all’ex Natale Gatto uno dei migliori in campo della sua squadra.

Ed è proprio l’ex Gatto ad aprire le ostilità al 5′ quando un suo tiro dal limite finisce di poco a lato.

Milazzo ancora pericoloso al 11′ con Agolli che ruba palla sulla trequarti e s’invola verso l’area di rigore modicana e appena all’interno dei sedici metri lascia partire un diagonale dalla destra che si spegne a lato di non molto.

Risponde il Modica al 13′ con Paolo Genovese, che si smarca in area mamertina e prova un tiro a giro che Catelli para ma non trattiene poi Agolli spazza la sua area di porta e allontana la minaccia.

Al 25′ su un traversone dalla sinistra Diop devia di testa rischiando l’autorete con palla che sfiora il palo e finisce in corner.

Al 28′ Milazzo pericolosissimo con Agolli che sfrutta un traversone dalla sinistra di Gazzè, anticipa tutti e da pochi passi colpisce di testa a botta sicura, ma Marino d’istinto riesce a respingere sulla respinta della difesa Gatto ci prova dal limite, ma non inquadra il bersaglio.

Al 34′ punizione decentrata dalla sinistra di Palermo che lascia partire un tiro insidioso che Catelli alza sulla traversa. Dal successivo corner dello stesso Palermo,Kebbeh stacca di testa in area ma angola troppo e la sfera finisce a lato.

Al 39′ Cambria prende d’infilata la retroguardia rossoblù e s’invola verso la porta, entra in area converge al centro e tira con Marino che respinge. Sul capovolgimento di fronte occasione per Incatasciato che dalla sinistra lascia partire un diagonale rasoterra che finisce di poco a lato.

Si va così negli spogliatoi a reti bianche.

Nella ripresa il Modica cerca di alzare il ritmo del gioco, nonostante il gran caldo. Al 3′ cross dalla destra per Agodirin che di testa fa da sponda per Kebbeh che arriva con un attimo di ritardo all’appuntamento e l’azione sfuma.

Al 8′ altra fiammata mamertina con un tiro dal limite di Gatto che non inquadra la porta. Al 11′ Palermo servito da Kebbeh entra in area dalla sinistra arriva sul fondo e crossa basso, la sfera attraversa tutto lo specchio di porta senza che nessuno intervenga.

Poi il gioco resta fermo per 7′ per l’infortunio di Catelli costretto a lasciare il posto tra i pali al giovane Caruso.

Al 30′ Prezzabile in campo da 5′ al posto di Paolo Genovese, ci prova dalla distanza con palla che esce abbondantemente a lato.

Al 34′ cross dalla destra di Palermo, sul secondo palo Prezzabile si fa trovare pronto per l’inzuccata a botta sicura, ma Caruso con una parata miracolosa riesce a deviare in angolo.

Al 38′ il Modica passa in vantaggio. Con Agodirin che sulla respinta miracolosa di Caruso su un colpo di testa ravvicinato di Prezzabile con un tap-in da pochi passa insacca facendo esplodere di gioia il “Vincenzo Barone”.

Al 45′ Milazzo vicinissimo al pareggio con un tiro improvviso dalla distanza di Gazzè che impegna severamente Marino che para in due tempi.

Al 54′ ci prova Spaticchia all’altezza del dischetto, ma il suo tiro è respinto da un difensore.

Dopo 10′ di recupero, l’arbitro manda tutti negli spogliatoi con i rossoblù di casa che vanno a far festa insieme ai loro tifosi (nella foto di copertina) che hanno sostenuto i “Tigrotti” per tutta la durata del match.

“Sicuramente ci aspettavamo una gara difficile – dichiara a fine partita Giancarlo Betta – in un campo piccolo come il nostro se le squadre si chiudono è sempre più difficile trovare gli spazi . Prezzabile e Palermo sono due giocatori tecnici e in queste partite diventano fondamentali. Ancora è presto per fare conti – conclude il trainer dei rossoblu – bisogna essere continui per parlare di classifica solo fra sette giornate”.

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Claudio Abbate