Per sopperire alla grave carenza di medici anestesisti negli ospedali dell’Asp di Ragusa (37 i medici in servizio a fronte di una dotazione organica di 68), al fine di garantire i livelli minimi di continuità nello svolgimento delle attività chirurgiche, il Commissario straordinario dell’Asp, Fabrizio Russo ha deliberato l’affidamento del servizio ad una società privata esterna.
L’Asp le avrebbe provate tutte, convenzioni con altre aziende, concorsi pubblici e adesso, ottenuta dall’assessorato regionale della salute la deroga al divieto di esternalizzazione per l’ambito di attività specialistica di anestesia e rianimazione, esclusivamente nei servizi di emergenza-urgenza, ricorre, appunto all’esternalizzazione del servizio.
Ad aggiudicarsi il servizio è stata la Società G.A.P. STP a RL, con sede legale a Pisa. Il costo annuale del servizio da svolgersi nei presidi ospedalieri dell’Asp di Ragusa, fino al 31 luglio 2024, ammonta complessivamente 1.039.497,60 oltre IVA. Costo orario 124,64 euro.
Per evitare situazioni di conflitto d’interesse, è vietato alla società aggiudicataria di utilizzare personale medico anestesista, già dipendente dell’Asp di Ragusa, che risulti dimissionario nei 24 mesi antecedenti l’adozione dell’atto e nei successivi 12 mesi.
Responsabile del procedimento è il direttore della U.O.C. controllo di gestione, Riccardo Giammanco, mentre direttore dell’esecuzione del contratto è Rosario Trombadore, direttore del Dipartimento di Emergenza, che dovrà anche provvedere alla programmazione delle prestazioni. La liquidazione delle fatture è affidata invece a Gabriella Merlino, Direttore Amministrativo Ospedali Ragusa.
Trattandosi di fornitura per somministrazione legata all’effettivo bisogno, si procederà al non utilizzo del servizio qualora, nel frattempo, attraverso i concorsi, si colmi il fabbisogno dell’asp di personale medico di anestesia e rianimazione.
Ma perchè attraverso le ditte esterne si riescono a reperire i medici che è impossibile trovare attraverso i concorsi? E perchè in questi casi gli enti regionali e nazionali trovano i fondi per pagare i professionisti? Domande retoriche delle quali conosciamo tutti le risposte, ma facciamo finta che tutto va ben…