Troppi e reiterati i ritardi su Costituzione Fondo Straordinario, contrattazione risorse decentrate, contratto decentrato, erogazione buoni pasto. La FP-CGIL interviene facendosi portavoce dei comunali di Vittoria ormai stanchi di aspettare inutilmente.
“Si chiede un confronto sui Fondi relativi al salario accessorio. Già il 26 luglio era stato chiesto di procedere immediatamente alla costituzione del FES e di procedere alla ripartizione delle risorse tra i vari istituti contrattuali in contrattazione decentrata, evidenziando la necessità di portare al tavolo della Delegazione Trattante la proposta di Contratto Decentrato. Ad oggi buona parte delle richieste avanzate però, non trova accoglimento ad eccezione della Costituzione del FES 2023.”
Ciò è quanto sostengono le RSU FP-CGIL, Giuseppe Salerno; Pinuccia Ravalli; Giovanni Raniolo; Maria Gabriella Punto; Nuccia Giudice; Giorgio Casa e il segretario generale della F.P. CGIL di Ragusa, Nunzio Fernandez.
In una nota inviata al sindaco, Aiello, al segretario generale dell’Ente, dr.ssa Carugno e ai dirigenti di competenza si legge che: tra le richieste non riscontrate c’è anche quella della Costituzione del Fondo per lo straordinario circostanza davvero inopportuna se si considera che il bilancio è già stato approvato e in molti casi ancor prima della costituzione del Fondo, molti Dirigenti hanno già autorizzato le prestazioni rivestenti carattere di urgenza e ovviamente i lavoratori pur avendo svolto la prestazione attendono ancora il relativo pagamento.
L’ennesimo ritardo verso le legittime aspettative economiche del Personale dipendente, che per quasi tutto il 2023, ha ricevuto esclusivamente lo stipendio, malgrado aver regolarmente erogato le prestazioni accessorie e pur avendo diritto al pagamento delle indennità previste dal contratto.
La CGIL denuncia troppi ritardi e poca attenzione verso i dipendenti e anche sul versante buoni pasto mancano riscontri concreti. Anche sul versante dell’erogazione della performance i lavoratori aspettano l’erogazione del 2021, già liquidata, ma non pagata e quella del 2022, ancora da liquidare.
Già l’apertura del tavolo sindacale per la contrattazione decentrata, darebbe certamente un grande impulso alla situazione di stasi attuale, si potrebbe finalmente mettere mano alla stesura del nuovo contratto decentrato, si potrebbe procedere alla ripartizione delle risorse tra i vari istituti contrattuali sia quelli storicizzati, che i nuovi, previsti dall’ultimo CCNL, si potrebbe altresì dare riscontro alle attese dei lavoratori rimasti fuori dall’ultima progressione orizzontale, sarebbe possibile avviare le verticalizzazioni in deroga e ovviamente procedere alle liquidazioni delle indennità: Turnazione, Reperibilità, Condizioni di lavoro (Rischio disagio, maneggio valori), specifiche responsabilità, indennità di Funzione etc, purtroppo ad oggi non pagate.
In caso di ulteriori ritardi la FP-CGIL annuncia che l’azione sindacale sarà incrementata.