I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vittoria e il personale del Commissariato di Comiso, nel corso di un servizio di controllo del territorio hanno notato la porta divelta di un panificio del centro di Comiso.
Entrati all’interno dell’esercizio commerciale, hanno sorpreso M.M., marocchino di 26 anni,, nascosto dietro al bancone del locale nel tentativo occultare una busta con delle monete illecitamente prelevate dal registratore di cassa per un valore complessivo di circa 100 euro, nonché una busta contenente circa 20 bottiglie di birra. Con lui, M.R., tunisino ventunenne, che cercava di impossessarsi di circa 9 chili di biscotti riponendoli in vari sacchetti di plastica.
Gli operanti, accertata la flagranza del reato di tentato furto aggravato in concorso dei due giovani, hanno provveduto ad accompagnarli presso i loro uffici per la redazione degli atti di rito.
Dai controlli è emerso che M.M. era sottoposto alla misura di prevenzione con obbligo di permanenza in casa nelle ore notturne. Per tale motivo è stato arrestato in flagranza di reato sia per il tentato furto aggravato che per la violazione degli obblighi inerenti la misura di prevenzione, mentre nei confronti del giovane concorrente M.R. hanno proceduto a deferirlo in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il medesimo reato di tentato furto aggravato.
M.M. è stato tradotto innanzi al Giudice Monocratico per presenziare al rito direttissimo a seguito del quale è stata convalidava la misura precautelare applicata dagli operanti.
Nello stesso giorno, i militari della Stazione di Comiso hanno arrestato T.R, marocchino cl.81, per il reato di ricettazione. Dopo vari gradi di giudizio, l’Autorità Giudiziaria ha riconosciuto la colpevolezza dell’imputato disponendo la sua traduzione presso la Casa Circondariale di Ragusa.