“A Scicli, come in tutte le altre città della provincia dove si sono registrati disagi del genere, lo shopping deve continuare ad essere praticato in modo piacevole” si conclude con queste parole la nota del presidente sezionale Confcommercio Scicli, Daniele Russino.
Dopo l’ennesimo episodio verificatosi in centro storico sabato notte. Russino a quanto pare è preoccupato più che per l’episodio in sé per la cattiva pubblicità che questi incresciosi fatti stanno causando alla città e soprattutto al commercio.
Nella sua lunga nota è chiaro ed evidente che Russino fa una tiratina di orecchie a quanti scrivono di questi episodi puntando i riflettori su Scicli. “Non possiamo accettare che si continui a fare cattiva pubblicità ledendo l’immagine di centri che, piuttosto, devono continuare a essere propulsori della nostra economia locale”.
Crediamo che chiunque abbia a cuore la città debba prima di tutto cercare di trovare una soluzione al problema invece di puntare il dito contro chi fa solo il suo mestiere ovvero quello di informare i cittadini.
È assurdo leggere che la preoccupazione principale è quella dello shopping quando la città sta vivendo un momento difficile e non certo per colpa, come scrive Russino, di quell’“unico e costante riflettore puntato sulla nostra cittadina”.
Come se non parlando del problema questo non esistesse. Non crediamo che una città come Scicli, nota in tutto il mondo per la sua bellezza, possa essere giudicata sulla base di questi fenomeni ma è anche vero che non si può far finta che non ci sia un problema ed è giusto che si sappia cosa stia accadendo in città e che cosa stia facendo l’amministrazione per risolvere il problema.
Forse il Presidente di Confcommercio avrebbe dovuto interrogare il primo cittadino, avrebbe dovuto chiedere a lui una maggiore tutela delle attività commerciali della sua città e non al contrario scrivere un comunicato a difesa dell’amministrazione affermando che “si è già attivata lungo la direzione da tutti auspicata per far sì che questi fenomeni possano essere tenuti nella debita considerazione”.
Forse i commercianti dal loro Presidente si aspettavano qualcosa di più di un appello a continuare lo shopping, forse avrebbero preferito che alzasse la voce con chi deve garantire la sicurezza in città e non lo fa, come ad esempio l’amministrazione che ha trovato il tempo di organizzare la festa di compleanno a sorpresa al sindaco Mario Marino, in un momento in cui sarebbe stato il caso di tenere un profilo basso a questo proposito condividiamo questa simpatica vignetta della pagina satirica @livingscicli