Ieri il TAR Sicilia, accogliendo l’istanza cautelare del ricorso delle Associazioni ambientaliste (WWF Italia, LAC, Legambiente Sicilia, Lipu BirdLife Italia e LNDC Animal Protection ed Enpa) contro il Calendario venatorio regionale 2023-24, ne aveva sospeso l’efficacia.
Aveva con la sua decisione spostato dal 1° ottobre la data di apertura generale della caccia, così come suggerito da ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) che aveva bocciato l’anticipazione alla terza domenica di settembre voluta dalla Regione Siciliana.
Con una grave forzatura legale ed una scandalosa assenza di rispetto istituzionale nei confronti della Magistratura, poche ore dopo l’Assessore regionale all’Agricoltura Luca Sammartino ha firmato un decreto “salva doppiette” che riapre la stagione venatoria precedentemente sospesa dal TAR!
Il nuovo provvedimento è stato fortemente criticato dalle Associazioni ambientaliste (WWF Italia, LAC, Legambiente Sicilia, Lipu BirdLife Italia e LNDC Animal Protection ed Enpa).