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Il Modica Calcio è un rullo compressore, un poker di reti annienta l’Atletico Catania e i “tigrotti” volano

Modica Calcio 4

Imesi Atletico Catania 1

Marcatori: pt 18′ Incatasciato, 30′ Manfrè, 45′ Giannaula (rigore), st 6′ Savasta, 9′ Diop

Modica Calcio: Marino, Ballatore, Cacciola (10′ st Guerci), Alfieri, Vindigni (22′ st Ferotti), Diop, Azzara (19′ st Grasso), Incatasciato (26′ st Aprile), Prezzabile, Manfrè, Savasta ( 32′ st Agodirin). A Disp: Genovese, Ababei, Cicero, Palermo. All. Giancarlo Betta.

Imesi Atletico Catania: Vitale, Ranno, Orofino, Sakho, Giuffrida ( 39′ st Spampinato), La Cognata, Ilardi, Caruso, Giannaula (35′ st Mazzamuto), Santapaola, Zappalà. A Disp: Tomaselli, Finocchiaro, Zanella, Scuderi, Zagami, Cannella, Truscello. All. Antonio Richichi.

Arbitro: Alfonso Aquilina di Agrigento

Assistenti: Pablo Vasques di Siracusa e Francesco Conti di Enna

Modica – Terzo successo consecutivo per il Modica Calcio di Giancarlo Betta che con un poker di reti liquida la pratica Imesi Atletico Catania e grazie alle concomitanti sconfitte di Enna e Real Siracusa Belvedere “vola” in solitario in vetta alla classifica del girone B del campionato di Eccellenza.

Gara sempre in mano ai rossoblù modicani che sono stati bravi a non innervosirsi quando qualche istante prima del riposo l’Atletico ha accorciato le distanze dal dischetto, ma nel secondo tempo i “Tigrotti” sono tornati a “ruggire” e in 10′ hanno allargato la forbice del punteggio.

I rossoblu partono subito pigiando il piede sull’acceleratore e al 3′ un tiro di Azzara costringe Vitale a rifugiarsi in corner.

Al 5′ incursione sulla sinistra di Manfrè con palla che dopo un velo di Prezzabile arriva sul secondo palo dove arriva in corsa Azzara che va al tiro con palla che si stampa sul palo.

Al 14′ Manfrè riceve palla a sinistra si accentra e giunto al limite va al tiro con palla che si stampa sulla traversa e torna in campo.

Al 18′ i rossoblù (oggi in maglia bianca) passano meritatamente in vantaggio con Incatasciato che su cross di Cacciola dalla sinistra all’altezza del dischetto controlla la palla e con un tiro angolato fa secco Vitale.

Al 30′ arriva il raddoppio con Manfrè che si fa trenta metri palla al piede e arrivato al limite lascia partire un tiro sul quale Vitale non può nulla nonostante il tuffo, con palla che s’insacca nell’angolo alla sua destra.

Al 37′ Incatasciato ci prova da fuori area con Vitale che non rischia la presa e a mani aperte mette in angolo.

Al 45′ nell’unica azione d’attacco l’Atletico accorcia le distanze. Santapaola entra in area dalla sinistra entra in contatto con Ballatore e finisce a terra, l’arbitro è ben piazzato e indica il dischetto del rigore. Dagli undici metri Giannaula con il “cucchiaio” batte Marino e riapre i giochi.

Nella ripresa al primo affondo il Modica ristabilisce le distanze. Vindigni trasforma da difensiva in offensiva un’azione rossoblu, avanza palla al piede fino al limite dell’area di rigore avversaria e serve Prezzabile che “scarica” per Savasta che da posizione ideale infila la sfera nel sette alla sinistra di Vitale.

I rossoblù sospinti dal pubblico anche oggi abbastanza numeroso e rumoroso, insistono e al 9′ vanno nuovamente in gol. Traversone dalla sinistra di Cacciola per l’inzuccata vincente di Diop che firma il 4 – 1.

i “tigrotti” abbassano i ritmi e la partita va via via scemando.

L’ultimo sussulto arriva al 42′, quando Agodirin serve a rimorchio Manfrè che lascia partire un tiro che Vitale para in tuffo.

Poi dopo 3′ di recupero arriva il fischio finale con i padroni di casa che vanno a festeggiare con i loro tifosi il primato solitario in classifica.

“Il nostro direttore sportivo in estate ha fatto un grande lavoro – spiega a fine partita Giancarlo Betta – perchè aver lavorato per un mese con la squadra al completo ci è servito per trovare subito la quadratura e per facilitare poi l’inserimento nei meccanismi di Manfrè, Azzara e quei giocatori che sono arrivati dopo. Adesso dobbiamo lavorare sui dettagli per portare la squadra tutta allo stesso livello d’intensità perchè a volte non così e lo abbiamo visto in occasione del gol loro quando una pressione sbagliata di un paio di giocatori ha portato al calcio di rigore. A centrocampo – continua – abbiamo atleti di qualità e quantità che sanno giocare a calcio e oggi lo abbiamo dimostrato anche grazie all’Atletico che ci ha lasciato giocare e ci ha concesso qualche spazio, ma dobbiamo vedere se saremo in grado di farlo anche in situazioni più difficili dove non avremo a disposizione questi spazi e dovremo tirare fuori altre armi che credo di avere. In questo campionato – conclude Betta ci sono tre quattro squadre importanti, poi è chiaro che chi trova meglio la quadratura della squadra e le caratteristiche dei giocatori che si integrano meglio con gli altri sarà più avvantaggiato. Noi comunque stiamo continuando un percorso dove abbiamo inserito più qualità e dobbiamo cercare di sfruttare questo piccolo vantaggio”.

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Claudio Abbate