Modica – Il Modica Calcio riprende la preparazione in vista della difficile trasferta di domenica prossima in programma contro l’ostica Leonfortese.
La gara si giocherà sul neutro di Calascibetta per l’indisponibilità del campo della formazione biancoverde.
Sarà la prima delle due trasferte consecutive che attendono i “Tigrotti” di Giancarlo Betta che affronteranno la formazione di Pietro Tarantino con i “galloni” di capolista in solitario ottenuti domenica scorsa grazie al netto successo casalingo con l‘Imesi Atletico Catania e le concomitanti sconfitte di Enna e Real Siracusa Belvedere che appaiavano in classifica i rossoblù.
Quella di domenica scorsa contro la formazione di Richichi è stata una vittoria schiacciante arrivata dopo una partita che i ragazzi di Giancarlo Betta hanno saputo interpretare e che hanno saputo gestire dopo aver incassato al tramonto del primo tempo il gol su rigore di Giannaula che avrebbe potuto creare apprensione. La squadra, invece, si è ricompattata e ha chiuso subito i conti nei primi 10′ della ripresa, mettendo in mostra un gioco fluido ed efficace che ha evidenziato come il gruppo sia sempre più coeso e concentrato sugli obiettivi di domenica in domenica.
Tra i protagonisti della gara contro la formazione atletista Matteo Manfrè (nella foto). L’ex Ragusa, arrivato all’ombra del Castello quasi alla fine del mercato si è subito integrato nel gruppo e si è calato nella categoria dove in queste prime partite ha dimostrato di essere un lusso.
“Sono arrivato con tanta voglia di far bene e mi sono messo subito a disposizione del mister e dei compagni, volevo partire forte e sono felice di averlo fatto – spiega Matteo Manfrè – Siamo però solo all’inizio e quindi bisogna continuare così. Sul mio arrivo – continua – ha influito molto l’insistenza del direttore, mi cercava da tempo e quindi al momento della scelta la sua figura ha influito più di tutto. Ho subito avuto impressioni importanti arrivato a Modica, ho trovato uno spogliatoio coeso quindi mi sono inserito subito bene grazie ai compagni e sono sicuro che l’unione del gruppo sarà il punto di forza. Ad oggi – conclude Manfrè – tutto va per il meglio, ma quando arriveranno momenti più difficili dovremo dimostrare di essere uniti, questo sarà quello che alla lunga farà la differenza”.