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La Passalacqua Ragusa lotta, ma all’opening day, vince Bologna, coach Lino Lardo: “C’è amarezza”

Segafredo Bologna 73

Passalacqua Ragusa 67

Schio – Sconfitta forse immeritata per la Passalacqua Ragusa che all’Opening Day di Schio si arrende 73 – 67 alle bolognesi della Segafredo, uno dei quintetti più accreditati della serie A1 femminile di basket e vincitrice della supercoppa.

Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca alle biancoverdi che hanno lottato per lunghi tratti alla pari del quintetto emiliano, ma alla fine tornano a casa con un pugni di mosche.

Ragusane che partono con il piede giusto, con una Spreafico in grandissimo spolvero e che alla fine sarà la migliore realizzatrice dell’incontro con un ventello finale.

Dopo essere andate sotto di 5 lunghezze nei primi dieci minuti di gara (17-22) Ragusa è sotto all’intervallo lungo per 30-38 con Bologna che sembra avere qualcosa in più.

Ma nel terzo quarto la Passalacqua esce benissimo dagli spogliatoi e piazza il break con Thomas, Juskaite e la stessa capitana biancoverde che giocano con grande disciplina tattica e alla penultima sirena è vantaggio Ragusa: 51-48.

Zandalasini, Rupert e Andrè, nell’ultima frazione, però, sono chirurgiche. La formazione iblea paga un po’ di stanchezza ed è costretta a cedere i primi due punti con il punteggio finale di 67-73.

“C’è rammarico – dice coach Lino Lardo – perché era una partita che potevamo portare a nostro favore. Logico poi che se vediamo il valore di Bologna sappiamo che abbiamo giocato contro una grande squadra, ma non abbiamo mai molato nei momenti difficili. Le ragazze hanno fatto una partita di grande intensità, siamo andati anche avanti, poi ci sono state delle situazioni che non hanno girato a nostro favore nei momenti decisivi. Torniamo consapevoli di avere fatto una buona partita, ovviamente dobbiamo limare gli errori che abbiamo fatto, ma ricordiamoci che siamo una squadra completamente nuova e che ha ampi margini di miglioramento. Le abbiamo messe in difficoltà, c’è mancato pochissimo. Dunque non siamo contenti perché potevamo portarla a casa ma siamo consapevoli che possiamo fare un buon campionato. Abbiamo due settimane per preparare la seconda partita e avremo tempo di mettere a posto anche altre cose”.

Adesso due settimane di stop, dal momento che le biancoverdi sono attese dal turno di riposo di domenica prossima. Appuntamento per l’esordio casalingo del 15 ottobre con Geas.

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Redazione