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Iurato: “Mettere in rete nel nuovo PRG la chiesetta rupestre di S. Maria dell’Annunziata di Ragusa”

“Mettere in rete nel nuovo Piano regolatore generale, la chiesetta rupestre di Santa Maria dell’Annunziata inserendola nell’itinerario delle chiesette rupestri” a chiederlo è il consigliere comunale di Ragusa Prossima, Gianni Iurato.

La chiesa di Santa Marie Nuntiate risale al XIV secolo ed è orientata ad est con una navatina, abbastanza allungata, a doppio modulo, scrive l’archeologo Giovanni Di Stefano. L’ingresso sul lato lungo, precipite sul fondo valle, possiede un portale ogivale abbastanza snello, alquanto consueto nell’architettura medievale dell’area iblea.

Nell’aula sono ancora presenti tracce delle filettature di colore giallo e rosso di alcuni pannelli pittorici. Nell’angolo sud ovest del primo ambiente rupestre è incisa una iscrizione in greco, “Zab/Loas” (diavoleria), forse in relazione a una purificazione dell’ambiente.

“Stiamo parlando – sottolinea Iurato – di un gioiello che, insieme a tante altre chiesette rupestri presenti sul nostro territorio comunale, andrebbero inserite in un apposito percorso turistico, dopo aver predisposto itinerari in sicurezza, magari inseriti nel nuovo Piano regolatore generale in modo da predisporre una rete specifica.

Stessa attenzione sarà da me richiesta nel Prg per altri siti archeologici a cui la comunità iblea è legata per ovvie ragioni, alcuni già recuperati alla fruibilità turistica dal Comune nel passato quinquennio, in collaborazione con la Sovrintendenza come la Grotta Trabacche, il sito preistorico di Fontana Nuova, l’ipogeo in contrada Bruscè, l’ipogeo in contrada Cilone.

Stesso pubblico interesse da garantire per altri itinerari storici legati alla Seconda Guerra Mondiale, alla realtà agricola, alle miniere di asfalto e alla pirrera”.

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Cinzia Vernuccio