Che fine ha fatto il progetto di riqualificazione di Via Santa Elisabetta a Modica? Ad oggi pare che sia rimasto tutto com’era, bagni pubblici chiusi e una struttura fatiscente nel cuore della città.
Eppure era il gennaio del 2022 quando l’amministrazione comunale di Modica scriveva:
Cambiare profondamente il volto della centralissima Via S.Elisabetta. E’ un obiettivo concreto che verrà realizzato attraverso un concorso di idee che a giorni sarà reso pubblico per scegliere il miglior progetto di riqualificazione dell’area. A comunicarlo sono il Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, di concerto con l’Assessore al Centro Storico, Giorgio Belluardo. “Vogliamo rendere più accogliente una via centralissima attraverso l’abbattimento dell’attuale costruzione che ospita i bagni pubblici (o la sua riqualificazione) e la creazione di una piazzetta che possa valorizzare questo caratteristico scorcio di Modica. Con l’abbattimento della struttura e la creazione di una piazzetta con relativo arredo urbano pensiamo di poter impreziosire questa zona storica di Modica”.
Gli amministratori inoltre annunciavano che “L’eventuale eliminazione dell’edificio che ospita i bagni pubblici verrebbe sopperita dalla realizzazione di altre due postazioni, una in Viale Medaglie d’Oro compresa nel progetto di riqualificazione urbana grazie ai fondi PNRR e l’altra nel piazzale Falcone Borsellino dove sta per sorgere l’info point turistico” (ndr.lo stesso info point inaugurato in pompa magna sotto elezioni e che per la maggior parte del tempo e sopratutto la domenica resta chiuso)
È passato oltre un anno ma, a quanto pare, le idee non sono arrivate oppure questa era l’ennesima promessa non mantenuta della passata amministrazione. Eppure, come sappiamo, i personaggi sono più o meno gli stessi.
Fra l’altro oggi non solo i bagni pubblici sono chiusi, con l’evidente disagio provocato dalla mancanza di un luogo dove espletare i propri bisogni che molto spesso in mancanza di altro vengono fatti in strada ma, le condizioni di abbandono e di cattiva conservazione dei bagni genera anche ulteriori problemi.
E allora ci chiediamo: essendo in pieno centro storico è possibile che non si possa intervenire in qualche modo per sistemare questa struttura? Che fine hanno fatto i buoni propositi? Il progetto di riqualificazione verrà realizzato? Quando finiranno i falsi proclami e si torneranno a realizzare progetti concreti per la città? La storiella del “ci siamo appena insediati” non può continuare all’infinito anche perché lo sappiamo tutti che molti di voi sono a Palazzo San Domenico da oltre un decennio.