Al via da lunedì per quasi 90 alunni modicani che frequentano le scuole di competenza comunale, il servizio ASACOM. Lo rende noto l’amministrazione di Palazzo San Domenico dopo le polemiche sollevate bei giorni scorsi dalle famiglie degli studenti disabili.
Il servizio, affidato a figure specializzate e di comprovate ed accertate esperienza e conoscenza, “garantisce – spiega il Sindaco di Modica, Maria Monisteri – l’assistenza educativa agli alunni ed integra, non sostituendole, le altre figure preposte del mondo della scuola, garantendo complementarietà a esse e il sacrosanto diritto allo studio dei ragazzi. Il comunedi Modica – aggiunge il Sindaco – coprirà i costi del servizio, attraverso i trasferimenti di Stato e Regione, destinati all’integrazione scolastica”
L’Assessore alle Politiche educative, Chiara Facello che si era interessata per risolvere al più presto la situazione afferma che “Il servizio ASACOM assume un ruolo fondamentale di sostegno nel percorso di apprendimento comunicazione, relazioni e socializzazione dei ragazzi. A garantirlo, sono figure specializzate con esperienza e competenza, fondamentali per la crescita e i processi di comprensione degli alunni, messe a disposizione da enti accreditati del Terzo Settore. Il servizio ASACOM-chiude l’assessore, Facello- è garantito 15 ore settimanali, 3 ore al giorno ogni alunno, avrà un operatore a sua disposizione”
Sulla questione interviene anche il Partito democratico. “Apprendiamo con soddisfazione -dichiara il segretario Salvatore Poidomani– che lunedì 16 Ottobre dovrebbe ripartire il servizio Asacom nelle scuole cittadine. L’Amministrazione Comunale di Modica, evidentemente sollecitata dalle interrogazioni e dalla minaccia di esposti, ha cercato di porre rimedio al disservizio, dopo gli inspiegabili e non scusabili ritardi. Come è noto, questo servizio di assistenza personalizzata, che per il Governo nazionale deve sempre essere assicurato, serve a garantire il diritto allo studio e all’integrazione sociale delle alunne e degli alunni con disabilità.Un diritto costituzionalmente garantito.Per alcuni con gravi difficoltà, il ritardo si traduce in una consistente riduzione del diritto se non addirittura nella negazione dello stesso.
Per questi motivi-sottolinea Poidomani– appare inaccettabile il deficit di attenzione da parte dell’Amministrazione verso una parte vulnerabile della nostra comunità. Il Partito Democratico è solidale con le famiglie interessate e si impegna- conclude il segretario- a sostenere ogni azione finalizzata a garantire il rispetto dei diritti dei giovani con disabilità e si augura che il servizio Asacom possa effettivamente partire lunedì prossimo”