In un primo momento non si era ben capito che fine avesse fatto il rendiconto per l’anno 2021 del Comune di Modica, un atto che seppur approvato dalla Commissaria Straordinaria, non era mai passato dal Consiglio.
Ma adesso non solo è saltato fuori ma si è anche capito il perché si fosse preferito non dargli troppa “visibilità” diciamo così. Pare, infatti, che non solo sia stato approvato, come dicevamo dalla Commissaria in quanto funzionaria della Regione, ma allegato al rendiconto 2021 c’era anche un parere, risalente al 9 maggio scorso, quello dei Revisori dei Conti, un parere non favorevole, quindi bocciato.
A scoperchiare il vaso di Pandora è il Pd di Modica che, in un comunicato a firma del segretario cittadino Salvatore Poidomani, rivela, appunto, questo ‘ritrovamento’ aggiungendo che “Il Collegio dei revisori dei Conti ha rilevato l’esistenza di una serie di criticità, che noi approfondiremo nei prossimi giorni”. Quali saranno queste criticità lo sapremo a breve.
Ma c’è un altro aspetto che viene messo in evidenza nel comunicato ed è che, “la Giunta- scrive il Pd- nonostante le segnalate gravi criticità, ha ritenuto di confermare lo schema di Rendiconto 2021, rinviando per la definizione al rendiconto 2022 (ci chiediamo in quale anno quest’ultimo sarà approvato). Nei prossimi giorni finalmente sarà informato il Consiglio Comunale, al quale verrà chiesto (ai 21 della maggioranza) di approvarlo”
Quindi se abbiamo capito bene il Collegio dei Revisori dei Conti ha bocciato il rendiconto 2021 ma in barba a questa decisione la Giunta Comunale ha deciso non solo di non tenerne conto ma ha approvato il Rendiconto 2021 e adesso si appresta a farlo approvare anche a tutti i consiglieri di maggioranza.
Ma ci chiediamo far parte della maggioranza di un consiglio comunale significa fare tutto quello che ti chiede la Giunta o il tuo sindaco anche se ciò che ti chiede di fare va contro la legge?
Fra i consiglieri ci sono avvocati, commercialisti, imprenditori, che, vero, fanno parte di una maggioranza bulgara, ma davvero saranno costretti a votare un rendiconte con tante criticità che appesantirà la già precaria situazione finanziaria del Comune?
Certo non approvarlo significherebbe andare tutti a casa. Chi lo approverà è consapevole di andare contro un giudizio negativo espresso da un Collegio di revisori che lavora a stretto contatto con i funzionari della Corte dei Conti, che a questo punto conosce nel dettaglio la situazione finanziaria (critica) del Comune al 2021 e aspetta quella del 2022 e 2023.