Santa Croce – Delicata e difficile trasferta in terra messinese per il Santa Croce di Angelo Galfano che domani pomeriggio sarà di scena al “Fresina” di Sant’Agata di Militello, dove la formazione del “Cigno” sarà ospite del Roccacquadolcese.
Un test difficile che arriva dopo una settimana di lavoro e riflessioni in casa biancoazzurra dopo la quarta sconfitta in cinque gare disputate e un solo punto in classifica.
La sconfitta casalinga con il Milazzo ha messo a nudo le pecche della formazione camarinense che, tuttavia, ha tutte le carte in regola e la voglia di rialzarsi e dimostrare il reale valore al di la dell’attuale posizione di classifica.
Fare punti sul campo di una diretta concorrente per la salvezza sarebbe importantissimo per i ragazzi di Galfano che sono consapevoli che si ritroveranno di fronte una formazione “gasata” dal successo ottenuto nel turno precedente sul campo della Leonzio che ha alzato il morale dei nebroidei e migliorato la loro classifica.
Galfano pretende una risposta dai suoi ragazzi, perchè la gara di domani è un crocevia importante per i biancoazzurri è sarà importante cercare di non commettere errori.
Il tecnico biancazzurro per l’occasione avrà tutto l’organico a disposizione, compresi gli acciaccati che hanno marcato visita dopo la gara di domenica.
“Quello che stiamo attraversando è un periodo che può capitare nell’arco di una stagione – spiega il Direttore Generale del “Cigno” Nunzio Calogero – A noi è capitato ad inizio stagione, ma, non per questo dobbiamo demoralizzarci, anzi, dobbiamo trarne profitto prendendo spunto per migliorare, per crescere e quindi reagire. La nostra è una squadra viva e che durante la settimana si allena a mille all’ora, che la domenica gioca e che deve prendere solo un poco di fiducia. Sapevamo che all’inizio ci sarebbe voluto un po’ di tempo per amalgamare la squadra, visto che, – continua – in estate abbiamo cambiato tutto e ci siamo presi e, soprattutto, mi sono preso la responsabilità di cambiare l’organico della scorsa stagione. Siamo consapevoli che i risultati in questo momento non ci danno ragione, ma, le prestazioni viste finora dicono che la squadra è in crescita. Resta il fatto che per uscire da un periodo ci vuole tempo e oltre alle buone prestazioni è arrivato il tempo di racimolare qualche punto. Nella mia carriera calcistica – sottolinea – sono sempre stato abituato a prendermi sempre le mie responsabilità e anche quest’anno ho preso delle decisioni e ho contribuito a costruire questa squadra, contattando ogni giocatore. Questo anche grazie alla fiducia che mi ha dato la società ad inizio stagione e che mi ha confermato anche in questi giorni, spronandomi a cercare una soluzione per uscire da questo brutto periodo. Intanto, andremo ad affrontare i prossimi impegni con molta serenità consapevoli di andare a raccogliere ciò che abbiamo perso nelle gare finora disputate. Nel calcio abbiamo visto che serve una scintilla per fare cambiare verso e noi siamo alla ricerca di un episodio che possa segnare un nuovo inizio. D’altronde la mia esperienza, anche, con altre società mi ha insegnato che l’andamento di un campionato può essere cambiato da una vittoria che possa far acquisire maggiore fiducia in sé stessi. Bisogna soltanto lavorare, reagire e crederci sempre, e sono certo che ne usciremo. Nel calcio si sa contano i numeri e noi dobbiamo volgerli a nostro favore, lottando in campo e raccogliendo i frutti del lavoro che facciamo ogni settimana. Domani -conclude Calogero – andremo a giocarci una gara importante, non conterà l’avversario contro chi giocheremo, conterà l’atteggiamento e la fame di vittoria e solo con questi due fattori che riusciremo a uscire fuori da questo brutto periodo”.