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5 usi dell’Intelligenza Artificiale

La tecnologia è ormai parte integrante della nostra vita. Anche con una semplice App possiamo controllare gli elettrodomestici della nostra casa. Dispositivi come Alexa e Google Home accendono o spengono le luci con un nostro semplice comando vocale, e possono anche gestire una telefonata attraverso il display della nostra auto.

Si tratta di ciò che definiamo con il termine di “Intelligenza Artificiale”.

Cos’è l’Intelligenza Artificiale

L’Intelligenza Artificiale o AI (Artificial Intelligence) è un ramo dell’Informatica che ha come obiettivo quello di creare componenti software in grado di pensare e di agire come gli esseri umani.

Quando è nata l’Intelligenza Artificiale

Nel 1950, il matematico inglese Alan Turing pubblicò l’articolo Computing Machinery and Intelligence. Tra le righe del testo, questa mente geniale descrisse il test omonimo, un metodo per capire quando una macchina può essere considerata intelligente o meno.

La nascita dell’Intelligenza Artificiale vera e propria avvenne però nel 1956, in occasione di una conferenza tenutasi presso il Dartmouth College in America. Durante l’evento vennero presentati i primi programmi capaci di realizzare ragionamenti logici. Negli anni successivi nacquero software sempre più sofisticati.

Tipi di Intelligenza Artificiale

Esistono due forme di Intelligenza Artificiale:

  • Intelligenza artificiale debole. La macchina imita il ragionamento e il comportamento umano, ma non è in grado di pensare in maniera autonoma. Un esempio è un programma in grado di giocare a scacchi.
  • Intelligenza artificiale forte. La macchina ha una capacità di apprendimento uguale o superiore a quella umana ed è pienamente consapevole di sé. Fa dei ragionamenti e prova dei sentimenti. Un esempio, lo troviamo nel film “Io, Robot” ispirato al celebre romando di Isaac Asimov. Al momento questo tipo di AI è ancora in fase di sviluppo.

Applicazioni dell’Intelligenza Artificiale

Se in passato l’Intelligenza Artificiale era solo oggetto di ricerche, al giorno d’oggi la troviamo ampiamente diffusa nella nostra vita.

Un numero crescente di aziende sta investendo in questo settore per migliorare la soddisfazione del cliente, per automatizzare i compiti più ripetitivi o per ottimizzare i processi decisionali.

Vediamo cinque usi dell’Intelligenza Artificiale nella nostra quotidianità:

  • Assistenti vocali. Sono dispositivi programmati per copiare il comportamento umano e sono in grado di capire cosa diciamo oltre che di formulare una risposta adeguata.
  • Social Network come Facebook e Instagram. In base ai nostri like e alle nostre ricerche queste piattaforme sono capaci di consigliare dei contenuti che ci potrebbero interessare.
  • Chatbot. Si tratta di software capaci di simulare una conversazione umana. Vengono usati per offrire assistenza ai clienti 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
  • e-Commerce come Amazon. Un software studia i nostri comportamenti online e ci suggerisce prodotti che potrebbero essere appetibili per i nostri acquisti.
  • Navigatori come Google Maps che ci guidano, indicandoci la strada più veloce, l’eventuale presenza di traffico o i tragitti alternativi.

Il futuro dell’Intelligenza Artificiale

Il mondo è in rapida evoluzione e si appresta ad aprire la porta a significativi mutamenti in molti ambiti.

C’è chi è ancora spaventato dagli sviluppi tecnologici, perché influenzato da opere letterarie e film distopici in cui macchine pensanti si sostituiscono all’uomo. Ma il futuro dell’AI sarà ben diverso da quello tracciato da autori, registi e sceneggiatori intramontabili.

Macchine e uomini sono destinati a interagire per migliorare la qualità della vita, l’economia e la salute.

In fin dei conti è l’uomo l’ideatore dell’Intelligenza Artificiale. Riuscirà a farsi sopraffare dalla stessa? Noi crediamo di no. Voi che ne pensate?

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Redazione