Un intervento sulla negazione di un accesso agli atti a un consigliere comunale, sulle ispezioni regionali subite dal Comune di Vittoria nonché sulle irregolarità riscontrate e denunciate da tempo dai consiglieri del gruppo di Fratelli d’Italia.
Nei giorni scorsi aveva rierito della posizione di Biagio Pelligra, che, facendo riferimento alla relazione degli ispettori regionali di cui anche la commissione Trasparenza avrebbe voluto dibattere salvo prendere atto della comunicazione del sindaco secondo cui, essendo pendente un esposto alla Procura, gli atti non avrebbero potuto essere visionati essendo stati secretati. Qui l’articolo
Oggi il senatore Salvo Sallemi, in un intervento in aula, ha preannunciato il deposito di una interrogazione parlamentare.
“Negare l’accesso agli atti, relativamente alla relazione degli ispettori regionali- dichiara Sallemi-a un consigliere comunale è un fatto di gravità inaudita che comprime i diritti degli eletti, e di conseguenza dei cittadini, e che ha trasformato il Comune di Vittoria in un bunker e non in una casa di vetro, come pure prevede la normativa sulla trasparenza e sull’accesso agli atti”
“Infatti il Comune di Vittoria– spiega Sallemi- ha negato una istanza di accesso agli atti depositata lo scorso 28 settembre 2023 dalla consigliera di Fratelli d’Italia Valeria Zorzi che chiedeva la copia della relazione finale depositata dagli Ispettori Regionali sull’attività amministrativa della giunta Aiello.
L’ente– ricorda il senatore di Fratelli d’Italia- per irregolarità gestionali e amministrative più volte denunciate anche dai consiglieri di FDI, ha subito diverse ispezioni regionali disposte dall’assessorato regionale agli Enti Locali. Il Comune in data 6 ottobre 2023 ha negato l’accesso agli atti nonostante norme e pronunciamenti nel senso opposto. Questi gravissimi fatti unite alle irregolarità oggetto di ispezione e alle indagini in corso presso la procura di Ragusa su diversi accadimenti all’interno dell’ente saranno oggetto di interrogazioni parlamentari che mi accingerò a depositare e sollecitando legalità e trasparenza”.