Sembra uscire dallo stallo lo spostamento dell’area di stazionamento dei trenini turistici in città. La nostra redazione si era occupata già della questione lo scorso 22 ottobre, qui l’articolo, e la giunta comunale ha trattato la tematica il 24 ottobre durante una delle riunione di routine.
Infatti, la deliberazione 120 del 24 ottobre 2023 ha per oggetto lo “spostamento stalli di stazionamento trenini turistici. Integrazione deliberazione n.77 del 13.09.2023”. Andiamo con ordine e cerchiamo di capire cosa si è fatto e cosa accadrà nelle prossime settimane.
A Modica vi è la presenza di due trenini turistici di tipo lillipuziano, un servizio molto frequentato dai turisti. Questi trenini offrono la possibilità di visitare la città con due differenti tipologie di percorso.
Il 6 luglio 2023 la Giunta Monisteri con un atto di indirizzo esprime un parere sullo spostamento dei trenini dall’attuale stallo, corso Umberto I, di fronte il Palazzo della Cultura, verso siti alternativi nel Centro Storico.
Il motivo sembra essere duplice il primo per ragioni di sicurezza, l’area dell’attuale stallo è uno dei tratti più trafficati del centro storico. Il secondo motivo è decongestionare il traffico in quel tratto limitando altresì il numero di passaggi dei trenini.
Nell’atto di indirizzo viene anche individuato il nuovo stazionamento, “presso il parcheggio della parte iniziale, fronte destro, del Corso Umberto, dall’ altezza del civico 10 (dopo la fermata Bus) a Piazza Matteotti”.
Il 13 settembre 2023 una nuova delibera la n. 77 propone di dare seguito all’atto di indirizzo di luglio. Nella delibera viene altresì detto di avviare le procedure necessarie al fine di spostare gli stalli attuali. Nel documento si legge “la nuova collocazione degli stalli di stazionamento dei trenini turistici sarà attivata a decorrere dal 30 settembre”.
Nulla di tutto questo è avvenuto nella data indicata dalla delibera. Va detto però che il 21 settembre, il Comando di Polizia Locale, emana un’ordinanza, la 407, al fine di dare seguito all’atto di indirizzo della Giunta. Il Comandate ordina che l’operatività sia a partire dal primo ottobre, individua la zona dove andranno a ricadere gli stalli, che le strisce blu “perse” nei due nuovi stalli saranno realizzati nella zona del Palazzo della Cultura.
Il 28 settembre viene emessa una seconda ordinanza, la 422, dove vengono apportate delle modifiche alla 407. Il correttivo applicato serve a mantenere equidistanti e nella stessa parallela i due trenini turistici. Viene modificato, dunque, il luogo di sosta e confermato l’avvio dal primo ottobre.
Il tutto sempre subordinato alla apposizione della segnaletica stradale verticale ed orizzontale, a carico delle società che garantiscono il servizio; secondo anche la convenzione sottoscritta con l’ente comunale.
Dal primo ottobre però tutto sembra fermo. A chi andrebbe addebitata la mancanza: all’amministrazione o alle aziende proprietarie dei due trenini? Ad oggi non è dato sapere. Senza dubbio la Giunta e tutta la macchina amministrativa non è rimasta ferma ma ha studiato la questione. Il risultato è la delibera 120 del 24 ottobre 2023.
Questa delibera dimostra che dal 13 settembre ad oggi l’amministrazione non è stata con le mani in mano. Cercando di dare una risposta alla necessità di decongestionare il traffico, creando nuovi itinerari turistici e così garantire la serenità ai turisti e ai cittadini.
Il nuovo capolinea sarà Piazza Matteotti. Non più Corso Umberto. Nella delibera si legge “della necessità di avere percorsi alternativi per i trenini turistici, con capolinea presso Piazza Matteotti e nello specifico posizionandosi in aderenza alla piazza, nella via di accesso il Trenino Barocco e nella via di uscita il Trenino della Tourist Service”.
La nuova organizzazione avrà inizio il 4 novembre e la Giunta inoltre, a chiusura di delibera, auspica l’introduzione del biglietto unico a valere per i due trenini nell’ottica di una visione unitaria e completa del servizio.
Per procedere nella modifica degli stalli, la Giunta sottopone il nuovo percorso al Comando di Polizia Locale, attraverso una nota sindacale del 17 ottobre 2023. Il Comandante della Polizia Locale, avendo studiato ed effettuato i sopralluoghi necessari, concede il nulla osta specificando che “le modifiche non contrastano con i precedenti percorsi, ma, vieppiù, dovrebbe apportare dei benefici, tra cui il recupero di parcheggi nell’area che, allo stato finge da capolinea”.
Stando così infatti, il nuovo capolinea in Piazza, eviterebbe la perdita di parcheggi “strisce blu”.
Il nuovo percorso prevede delle modifiche interessanti atte a dare visibilità alla città.
TRENINO VERDE: Piazza Matteotti (capolinea) Piazza Monumento, Duomo S.Pietro, Corso Garibaldi, Corso S.Giorgio, Castello dei Conti, Piazza S.Teresa, Piazza S.Giovanni (F), Piazza S.Teresa (F), Via Fontana, Chiesa Santa Maria, Piazza
Monumento, Piazza Corrado Rizzone, Piazza Matteotti.
TRENINO ROSSO: Piazza Matteotti (capolinea) Piazza Monumento, Duomo
S.Pietro, Corso Umberto, Piazzale Falcone-Borsellino, Via Modica Ragusa, Via San Benedetto da Norcia, Panoramica Itria (F), Via Nuova S.Antonio, Via Vittorio Veneto, Viale Medaglie d’Oro (F antistante Largo Innocenzo Pluchino, fronte Via Risadelli), Piazza Corrado Rizzone, Corso Umberto, Piazza Matteotti.
La situazione di stallo degli stalli sembra volgere a un nuovo inizio. Le ditte incaricate di svolgere questo servizio turistico, sono pronte a farsi carico dell’apposita segnaletica?
Sorge però spontanea un’osservazione perché proprio piazza Matteotti è risultata la più idonea a fungere da capolinea? Quando ci saranno eventi in piazza i due trenini dove andranno, visto che nel pieno della stagione estiva svolgono anche servizio nelle ore serali?
Domande lecite che chiedono delle risposte. Senza dubbio un primo risultato è stato raggiunto la situazione di stallo volge al termine, si cerca di porre un rimedio al traffico e facilitare i turisti in visita nella città.
Pierpaolo Galota