Svincolati Milazzo 80
Virtus Ragusa 90
Svincolati Milazzo: Salvatico 2, Barbera ne, Battaglia ne, Odigie 16, Guerra 16, Bolletta 6, Karavdic 9, Sindoni 6, Traore ne, Scredi 8, Manfrè 17. All.: Trimboli
Virtus Ragusa: Brown 12, Piscetta ne, Epifani 2, Cioppa 16, Simon 17, Vavoli 8, Sorrentino 10, Gaetano 16, Mirabella ne, Calvi 9. All.: Recupido
Arbitri: Migliaccio e Greco di Catanzaro
Parziali: 24 -16, 44-32, 62-56.
Milazzo – Il fattore “U”, inteso come Ugo Simon, e un grande ultimo quarto (da 18-34) regalano alla Virtus Ragusa la seconda vittoria di fila, la quinta in stagione, e il terzo posto solitario in classifica a due punti da Orlandina e Viola. Espugnato il campo della Svincolati Milazzo con il punteggio di 80-90.
L’avvio di Ragusa non è molto promettente: 0/7 da tre nel primo quarto e la fuga dei padroni di casa è già servita (24-16). La Virtus fatica a rimanere agganciata, galleggia a cavallo della doppia cifra di svantaggio e ci resta per buona parte dei due quarti centrali: la tripla di Manfrè fissa il punteggio sul 60-47 al 27’ per i padroni di casa. Ma a quel punto Ugo Simon si carica la squadra sulle spalle: due triple del nigeriano aprono e chiudono un mega parziale di 21-6 per Ragusa che sorpassa sul 66-68 a 5’ dalla fine.
Sempre Simon (alla fine 17 punti in 25’) mette le mani sulla partita (70-74). La tripla di Calvi scava il solco, i liberi di Sorrentino e Gaetano (per lui anche 7 rimbalzi) mettono in ghiaccio la vittoria. Per la squadra di Recupido cinque uomini in coppia cifra, altri due (Vavoli e Calvi) ci vanno vicinissimi.
Nel finale punto a punto la percentuale di Ragusa dalla lunetta (27/31 con l’87%) fa tutta la differenza del mondo.
Domenica prossima al “PalaPadua” arriva la capolista Viola Reggio Calabria.
“E’ stata una partita dai due volti – dice coach Recupido a caldo – Nei primi due quarti non riuscivamo a difendere, eravamo molli e contratti anche in attacco, forse per paura che ogni tiro sbagliato diventasse un canestro facile, sul fronte opposto, per i nostri avversari. Poi è cambiato tutto e gli ultimi due quarti sono stati poesia: abbiamo ribaltato la situazione difendendo fortissimo, e questo ci ha dato la possibilità di prenderci dei tiri con fiducia. Il fatto di andare con più giocatori in doppia cifra è una caratteristica che vorrei sempre nelle mie squadre, perché non vogliamo dipendere da un solo realizzatore. Milazzo – spiega ancora Recupido – è una squadra seria, competitiva, organizzata e ben allenata, quindi questi due punti, così come quelli di Messina, valgono tantissimo. Ci prendiamo i complimenti per questa vittoria, anche se mi piace ribadire un concetto: fuori casa serve un altro impatto. Non possiamo pensare di ribaltare tutte le partite con un’impresa. Oggi siamo stati bravi e fortunati”.