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Iblea Acque affida la lettura dei misuratori idrici a tre società esterne. Intanto piovono bollette e il servizio è scadente

Iblea Acque Spa è il nuovo gestore delle condotte idriche di tutti e 12 comuni della provincia di Ragusa. La nuova società è nata per attuare la normativa nazionale e regionale sulla gestione unica del servizio idrico integrato.

Si tratta di una Spa con la totale partecipazione pubblica, infatti finanziatori e membri della società sono i comuni della provincia di Ragusa, così come dichiarato in una nota stampa lo scorso 15 giugno 2023 dal Sindaco di Ragusa, Peppe Cassì.

La società è nata con lo scopo di ottimizzare la gestione idrica in tutto il territorio provinciale, mantenendo l’acqua pur sempre bene pubblico e non privato. La sede operativa della società è al Centro Direzionale ASI di Ragusa. Negli ultimi mesi i diversi comuni del comprensorio ibleo stanno procedendo al passaggio diretto ed immediato al nuovo gestore del servizio. Un passaggio non soltanto amministrativo ma anche a livello umano, in quanto il personale comunale impiegato nel settore idrico potrà passare alle dipendenze dell’Iblea Acque. Ad oggi,  l’unico comune a non essere ancora transitato nel nuovo sistema di gestione è quello di Vittoria, ma l’amministratore unico della Iblea Acqua, in una nota dell’8 novembre sottolinea che nel Comune di Vittoria il servizio entrerà in vigore nel 2024.

Il servizio è attivo da pochi mesi, Modica ad esempio ha iniziato la nuova gestione dell’oro blu solamente a maggio 2023, anche se l’ufficio idrico comunale è a lavoro per quanto concerne l’aggiornamento della banca dati e la sistemazione dei pagamenti e delle fatturazioni. In altri comuni invece sono già state emesse le prime fatturazioni ai cittadini con diverse lamentale sui calcoli effettuati, vedi il caso di Ispica riportato dal nostro giornale.

Sul sito di Iblea Acque (www.iblea-acque.it) si legge in un avviso agli utenti, pubblicato l’8 novembre 2023: “nel corso del mese di novembre 2023 è in corso la fatturazione di un acconto dei proventi per la gestione del Servizio Idrico Integrato maturati per la parte di periodo 2023 da quando è stata trasferita la gestione del S.I.I. alla società Iblea Acque Spa. La fatturazione si riferisce ai proventi stimati che sarebbero maturati fino a settembre 2023 calcolati sui consumi di mc di acqua misurati dai contatori per ciascuna utenza e derivanti dalla media storica degli ultimi tre anni che risultano dalle banche dati trasmesse dai singoli Comuni alla società Iblea Acque spa nei mesi scorsi.”

Questo già inizia a destare un pò di dubbi, il primo non è che Iblea Acque, al fine di ottimizzare il servizio farà pagare l’acqua, bene comune e di prima necessità, più del dovuto rispetto a quanto facevano gli enti comunali fondatori di questa società? Quale strategia si sta seguendo nella gestione di questo nuovo ente?

Se si analizza la attuali situazione del sistema idrico in provincia permangono diverse criticità nella rete idrica di ogni città. In molti tratti è obsoleta e ricca di perdite del prezioso liquido, in alcune zone è garantita a giorni alterni, in altre si è assistito a condotte asciutte per mesi. L’aumento dunque come viene spiegato, visto che la conduttura transitata nella gestione, permane carente e vecchia? Come funzionerà quando in estate si assisterà a temperature elevate e condotte asciutte?

Alcune risposte da parte di Iblea Acqua iniziano ad arrivare al fine di risolvere alcune difficoltà nella lettura dei misuratori e comprendere l’effettivo consumo dei cittadini. La società in house ha pensato di realizzare nelle prossime settimane la lettura dei contatori per ogni utenza in ciascun Comune, al fine di superare ogni presunzione dei consumi, perché si pensa che: “tali banche dati con i consumi per singoli utenti potrebbero in maniera residuale non essere aggiornati e pertanto la stima dei consumi effettuata potrebbe non corrispondere con i consumi reali di mc di acqua consumata del 2023”.

Senza dubbio il rilevamento è un obbligo da effettuare, è giusto aggiornare i dati e garantire la trasparenza. La raccolta effettiva dei dati è necessario al fine di comunicare agli utenti gli esatti consumi e non ipotesi forfettarie con relative batoste. La società con un avviso del 6 novembre informa a che a partire da tale data verranno avviate le letture dei misuratori, tranne a Vittoria in quanto ancora non è entrato all’interno della gestione.

A fare tale controllo saranno operatori di società esterne all’Iblea Acqua Spa, che hanno vinto la gara di appalto. Ogni operatore incaricato sarà munito di cartellino identificativo, così da scongiurare possibili occasioni di truffa, di cui molti vanno ghiotti in queste occasioni.

Nell’avviso la società in house ricorda l’obbligo all’utenza finale di consentire e facilitare l’accesso ai misuratori così da poter rilevare i consumi idrici. Nel caso in cui il misuratore non sarà accessibile, dopo il primo tentativo, sarà rilasciato un avviso cartaceo con i recapitati del personale da contattare al fine di effettuare la lettura. Inoltre, sarà possibile effettuare l’autolettura del contatore seguendo le indicazioni che saranno appositamente lasciate.

Il servizio di letture è stato affidato con procedura di gara su MEPA con RdO aperta. L’Iblea Acqua Spa ha individuato tre società per espletare il rilevamento delle letture dei misuratori idrici e aggiornare i dati. Si tratta di una società agrigentina e di due catanesi. 

Nel dettaglio la HYA Srl con sede legale ad Agrigento, è stata incaricata di procede alla lettura dei misuratori nei comuni di Ispica, Pozzallo, Giarratana e Monterosso Almo.

La A.M. Group SRL di Catania, si occuperà della lettura dei comuni di Comiso, Acate e Chiaramonte Gulfi. Poi la Smartechne SRL di Catania farà la lettura a Ragusa, Modica e Scicli.

Nell’avviso inviato dall’Iblea Acqua ai Comuni si specifica che ogni società vincitrice comunicherà i nominativi del personale incaricato che girerà nei vari comuni.

Come mai si è dato mandato a queste società? Non si era detto che i dipendenti comunali o di società comunali, come la SPM di Modica, dovevano transitare, dopo loro manifestazione di interesse, nella nuova società in house? Cosa è successo, non vi è il personale necessario a procedere al rilevamento? Cosa faranno quanti nel tempo si sono sempre occupati di leggere i misuratori nei vari comuni e che conoscono molto bene il territorio?

Le nuove società sanno dove devono andare? Hanno contentezza delle infinite contrade in cui arriva la condotta idrica? Oppure faranno una lettura a campione? Ultima non per importanza ma perché si potrà richiedere il ricalcolo solo con fatture con notavele differenza? 

Queste domande sono d’obbligo e saremo ben lieti di ricevere una risposta dall’Amministratore ing. Francesco Poidomani. Siamo consapevoli che l’intenzione è quella di migliorare il servizio idrico in provincia, ma il miglioramento deve per forza passare per l’affidamento a società terze? Qual è la reale urgenza per Iblea Acque Spa fare cassa con le fatturazioni, frutto della nuova lettura, o migliorare qualitativamente il servizio che negli anni è stato trascurato?

Nel caso si fossero i cittadini avessero dubbi o incertezze circa le fatturazioni potranno intanto rivolgersi presso la sede operativa Centro direzionale ASI di Ragusa, presso il Palazzo Azasi a Modica, presso il mercato ortofrutticolo di Santa Croce Camerina, in piazza Vittori Veneto a Giarratana.

Nei prossimi mesi sarà attivato anche nei comune Monterosso, Ispica, Chiaramonte, Acate, Scicli, Pozzallo e Comiso. Inoltre sul sito, costruito sulla falsa riga dei siti istituzionali, ma non del tutto accessibile, è stata attivata una sezione sportello utente in cui poter accedere con SPID e con il nuovo codice fornito nelle nuove fatture.

Published by
Pierpaolo Galota