Virtus Ragusa 105
Viola Reggio Calabria 98
dopo 1 tempo supplementare
Parziali: 27 – 25, 49 – 43, 70 – 58, 88 – 88
Virtus Ragusa: Brown 23, Piscetta, Epifani 3, Cioppa 9, Simon 16, Cascone ne, Guccione ne, Vavoli 11, Sorrentino 8, Gaetano 23, Mirabella ne, Calvi 12. All.: Recupido
Viola Reggio Calabria: Aguzzoli 18, Riversata ne, Simonetti 5, Konteh, Maksimovic 16, Mavric 21, Mazza ne, Seck 2, Binelli, Tyrtyshnyk 36, Russo ne. All.: Cigarini
Arbitri: Loccisano di Cosenza e Caputo di Lamezia Terme
Ragusa – Vittoria vietata ai deboli di cuore quella ottenuta ieri al “PalaPadua” dalla Virtus Ragusa, che dopo aver sciupato un vantaggio di 15 punti si è imposta 105 – 98 all’overtime sulla capolista Viola Reggio Calabria agganciandola al secondo posto in classifica alle spalle di Capo d’Orlando che approfittando della battuta d’arresto del quintetto reggino si è posizionata in solitario al comando della graduatoria del campionato di serie B Interregionale di basket.
Recupido ripropone il quintetto con Simon, ma il nigeriano deve tornare subito in panchina gravato di due falli. La partenza in attacco di Brown e Gaetano compensa l’ottimo sprint di Tyrtyshnyk, che realizza 11 punti in 10’ con tre conclusioni dall’arco. Sorrentino segna un gran canestro uscendo dalla panchina, gli attacchi prevalgono sulle difese e al 5’ una tripla di Cioppa mette un timido possesso fra le squadre (15-12). Nel batti e ribatti Mavric si fa spazio a rimbalzo d’attacco (20-23), Sorrentino impatta da tre, Vavoli chiude un ottimo contropiede ma a mettere la freccia è ancora Brown con un jumper sulla sirena (27-25).
La prima metà del secondo quarto è speculare al primo. La Virtus attacca bene col doppio play, ma perde qualche giro in difesa. Il primo a fare la differenza è Calvi: due triple e un recupero difensivo del lungo di Recupido regalano a Ragusa la prima mini-fuga (44-39). Brown segna il +8 contro un tentativo di zona. All’intervallo il tabellone recita 49-43 per la squadra di casa.
Dopo l’intervallo la Virtus sembra averne di più. Si stringono le maglie in difesa e nell’altra metà campo arrivano tiri aperti: Simon e Cioppa puniscono dall’arco, Reggio si riavvicina (59-55) con un minibreak di 0-5, ma poi due canestri di Gaetano – l’ultimo favorito da un assist di Epifani – ridanno margine a Ragusa (65-55 al 28’). Ancora Epifani scarta un cioccolatino per Calvi, che spinge la Virtus sul +12. La tripla di Sorrentino completa un parziale di 11-0 e riscrive il massimo vantaggio (70-55). Un paio di sbavature offensive restituiscono speranza agli ospiti: 70-58 al 30’.
La Viola è squadra quadrata e rimette tutto in discussione: parziale di 7-0. La Virtus si affida a Brown, che ricambia la fiducia con due triple e una penetrazione magistrale per il 78-67 (al 34’). Vavoli segna la tripla del +13, poi è costretto in panchina con cinque falli. Calvi lo segue per un fischio discutibile a rimbalzo d’attacco e Recupido, con Gaetano a quota quattro, deve fare di necessità virtù. Reggio non molla praticamente mai: due canestri di Aguzzoli la riportano a un possesso di distanza (83-80 a 2’ dalla fine). Botta e risposta fra Gaetano e Mavric. Antisportivo a Sorrentino: Simonetti fa 1/2 ai liberi, Maksimovic piazza la tripla del controsorpasso, ma Simon è devastante dall’angolo: 88-86 Virtus a 22” dalla fine. Tyrtyshnyk fa 2 su 2 dalla lunetta con 10 secondi sul cronometro. L’ultimo possesso di Ragusa si perde con un tiro impossibile di Sorrentino: si va all’overtime.
La Virtus, con il reparto lunghi azzerato (fuori anche Gaetano), si affida al tiro dell’arco e rimette il naso avanti con le triple di Simon e Brown (94-92). E’ un canestro pesantissimo di Epifani, il primo della sua partita, a scavare il nuovo solco per i padroni di casa: 97-92. Simon segna a 56” dalla fine la nuova tripla del +6 (100-94). Ma è un’altra prodezza di Brown a sigillare i due punti dell’impresa.
“Abbiamo vinto un supplementare senza lunghi, i ragazzi hanno messo l’anima in difesa e tirato fuori qualcosa in più in attacco –- commenta a caldo coach Gianni Recupido -. Sul +15 potevamo amministrare meglio la partita, abbiamo gestito con fretta alcune situazioni d’attacco. Su questi aspetti bisogna migliorare e forse è la cosa più difficile a questo livello perché conta l’esperienza, la maturità, il saper capire il momento della partita e ancora su questi aspetti difettiamo. Quando andiamo in trance agonistica sappiamo il fatto nostro. Reggio ha un grande potenziale offensivo, ma ci siamo adattati bene anche noi. Abbiamo bisogno di questo entusiasmo, i ragazzi si sono esaltati. L’inizio di questa stagione dimostra che il livello del campionato è alto, molto più di quello che alcuni addetti ai lavori credessero”.