Attualità

Ragusa ha commemorato i caduti della strage di Nassiriya nel 20° anniversario della tragedia

Nel piazzale antistante il Comando provinciale dei Carabinieri di Ragusa sono state ricordate questa mattina alle 10.00 le vittime militari e civili della strage di Nassiriya.

Nel 20° anniversario del tragico evento, è stata posta una corona d’alloro davanti alla caserma “Podgora”, mentre Don Giuseppe Ramondazzo, parroco della chiesa del Beato Clemente, ha fatto la benedizione.

Alla cerimonia organizzata dal Comandante Provinciale dell’Arma di Ragusa, Col. Carmine Rosciano, hanno partecipato il viceprefetto Cettina Pennisi, una rappresentanza degli Ufficiali, Marescialli, Brigadieri, Appuntati e Carabinieri in servizio a Ragusa e personale della locale Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

Ricordiamo i fatti: in Iraq sono le 10:40 locali (le 8:40 italiane) del 12 novembre 2003. Un’autocisterna forza l’entrata della base Maestrale, presidiata dai carabinieri. È lanciata a tutta velocità, trasporta due attentatori e quasi 300 chili di esplosivo. Il carabiniere Andrea Filippa, di guardia all’entrata, colpisce uno dei due terroristi, ma il mezzo prosegue la sua folle corsa. Poi l’esplosione che, con un effetto domino, fa saltare in aria il deposito munizioni. Il bilancio è terribile: 28 militari morti, di cui 19 italiani e 9 cittadini iracheni, sei dei militari morti sono siciliani.

A vent’anni dalla strage, i familiari delle vittime chiedono ancora la concessione delle medaglie d’oro al valor militare, per onorare la memoria e il sacrificio dei loro cari, definiti “eroi” per la nazione.

Published by
Redazione