Modica

Modica. interessante evento formativo sul “Giornalismo online e Ufficio Stampa digitale”

Promosso da Argit e Ordine dei Giornalisti. Centrale il tema del cambiamento della professione

“Giornalismo online e Ufficio Stampa Digitale- i nuovi percorsi della notizia” è stato questo il tema dell’evento formativo che si è tenuto sabato a Modica, a Palazzo Grimaldi, organizzato dall’AGIRT, l’Associazione Giornalisti Radiotelevisivi e Telematici, in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti di Sicilia, il Comune di Modica ed Exagon.

Ad introdurre e moderare i lavori il direttore del nostro giornale Gianni Contino che ha illustrato brevemente l’evoluzione della storia del giornalismo.

Poi dopo i saluti istituzionali del Presidente della Fondazione Grimaldi Salvatore Campanella, del sindaco di Modica Maria Monisteri e del Presidente del Consiglio di Modica Mariacristina Minardo che hanno plaudito all’iniziativa, sottolineando l’importanza della formazione dei giornalisti, si è entrati nel vivo della giornata con gli interventi dei relatori.

Sindaco di Modica – Maria Monisteri Caschetto
Presidente Consiglio Comunale di Modica – Mariacristina Minardo

Il collega Salvo di Salvo e il prof Francesco Pira docente di giornalismo all’Università degli Studi di Messina, hanno portato il loro contributo tramite dei video messaggi molto significativi che hanno introdotto l’argomento della giornata. Un tema di grande attualità quello scelto dagli organizzatori: il grande cambiamento sociale ha infatti indubbiamente influito anche sul modo di fare informazione. L’avvento del web, dei social ha messo tutto in discussione anche la professione del giornalista.

Salvoi di Salvo
Prof. Franco Pira

In particolare, Pippo Cascio, Presidente dell’Argit, ha spiegato, come su questi temi, oggi, si gioca il futuro del giornalismo e della categoria. Cascio ha poi sottolineato, come sia necessario, ridare dignità alla categoria, attraverso due grandi iniziative: contrastare l’esercizio abusivo della professione e l’aggiornamento professionale. In particolare, nel suo intervento ha parlato di sperimentazione perché ha dichiarato “non esiste nulla di concreto, di definito. Ci sono numerosi testi che parlano di giornalismo online e di uffici stampa digitali e tutti sono in contraddizione l’uno con l’altro.  Questo per dire che siamo davanti ad un cambiamento radicale della professione ed il giornalista deve confrontarsi necessariamente con questo cambiamento.

Nel corso della giornata si è parlato anche della differenza fra la figura del portavoce e dell’ufficio stampa, un problema che oggi vivono quasi tutti gli enti locali, i quali molto spesso confondono i ruoli e questo mette a rischio i giornalisti stessi. L’ufficio stampa, infatti, si occupa dell’informazione istituzionale mentre il portavoce di quella politica.

Alessandra Brafa
Mara Di Stefano

Molto efficace anche la presentazione delle colleghe Alessandra Brafa e Mara Di Stefano che insieme hanno puntato l’attenzione sulla nascita del giornalista 4.0 affermando che “il giornalismo non è morto ma si è solo evoluto” e hanno tracciato l’identikit di questo nuovo giornalista che, pur rispettando le regole fondamentali della professione, non può ignorare il cambiamento ma è fondamentale che riesca a governarlo e che non avvenga invece il contrario.

Interessanti anche gli spunti di riflessione dei colleghi intervenuti al corso di formazione che hanno condiviso la loro esperienza ma anche la loro difficoltà nel fronteggiare questo cambiamento.  In particolare, molto apprezzati gli interventi dei colleghi Marco Sammito, Emiliano Di Rosa di Video Regione, Massimo Ciccarello e Gabriele Giannone direttore di RagusaNews.

Una giornata che ha aperto un dibattitto molto interessante e di grande attualità, introducendo seppur marginalmente, anche il tema dell’intelligenza artificiale che ,come giustamente hanno sottolineato le relatrici, non potrà mai sostituire il giornalista in carne ed ossa ma potrà essere uno strumento a lui di supporto.  

Published by
Mariacarmela Torchi