La CNA guida azione a favore trasformazione agroalimentare e chiede risposte sull’Autoporto di Vittoria
Cna Vittoria, il consorzio Cerasuolo di Vittoria Docg, il Distretto del Cibo e il Distretto ortofrutticolo del Sud Est, fanno squadra per chiedere risposte urgente e necessarie per lo sviluppo dell’Autoporto di Vittoria, una struttura strategica per lo sviluppo del territorio.
Durante un incontro le quattro realtà hanno sottolineato la necessità che l’autoporto di Vittoria deve espletare quell’importante funzione logistica e commerciale che manca a un settore in forte espansione quale è il comparto della trasformazione agroalimentare. Per potere contare su questa finalità, oltre alla tanto evidente quanto urgente riqualificazione dell’opera, serve attivare al più presto un tavolo di concertazione che ne confermi il ruolo.
Questa idea è stata messa per iscritto e inviata con una lettera all’on. Alessandro Arricò, assessore regionale alle Infrastrutture, e al sindaco della città, on. Francesco Aiello.
“E’ un fatto nuovo che, secondo noi – chiariscono dalla Cna comunale di Vittoria – va tenuto in forte considerazione. Come Cna stiamo provando da tempo a svolgere quel ruolo di collante tra pubblico e privato. Posizione che abbiamo ribadito con forza nel convegno del 16 ottobre scorso”.
Nel corso del convegno di ottobre sono stati focalizzate ed esaminate le macroscopiche criticità infrastrutturali del territorio, ponendo pure l’attenzione sul completamento dell’autoporto e sulla sua interazione col tessuto socio-economico del territorio.
Il settore della trasformazione agroalimentare è un comparto economico in forte crescita, capace di dare un importante valore aggiunto a questo territorio. Per questo l’autoporto è strategico per consolidare il ruolo di questo comparto nel panorama economico regionale e nazionale.
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