La parrocchia Chiesa Madre di San Giorgio di Modica si appresta a vivere una delle feste più belle e sentite da tutto il quartiere “Costa”, alle spalle del Duomo.
Le celebrazioni si svolgeranno interamente all’interno del Duomo di San Giorgio, in quanto la chiesetta di Santa Lucia ancora risulta inagibile a causa di alcune infiltrazioni.
Da ieri e fino a domani, 12 dicembre, si tiene il tradizionale triduo di preparazione alla Festa. La vergine e martire Lucia è una delle figure più care alla devozione cristiana. Come ricorda il Messale è una delle sette donne menzionate nel Canone Romano. Lucia, originaria di Siracusa, sarebbe morta martire durante la persecuzione di Diocleziano. Il culto di Lucia è uno dei più antichi. Una devozione che diffuse rapidamente già a partire dal IV secolo.
Il giorno della festa liturgica, il 13 dicembre, sono in programma ben cinque celebrazioni eucaristiche a partire dalle 7.00, poi alle 09.30, 15.00, 18.00 e infine alle 20.30. Durante la giornata la parrocchia di San Giorgio, guidata da don Michele Fidone, ha organizzato la “Sagra del Cannolo”, oltre alla distribuzione dei tradizionali “cuccitieddi” benedetti durante le sante messe. I “cucciteddi” prima di essere consumate, si adagiano sulle palpebre rigorosamente.
Domenica 17 dicembre è prevista la festa esterna di Santa Lucia con due celebrazioni una alle 11 e l’altra alle 18.00. Dopo la celebrazione pomeridiana alle 18.30 circa è prevista l’uscita in processione del simulacro di Santa Lucia per le vie di Modica Alta, il tutto sarà curato dall’Associazione dei portatori di San Giorgio. Il Corpo bandistico Città di Modica “Belluardo-Risadelli” accompagnerà la processione.
I “cucciteddi” che saranno distribuiti nei giorni della festa, sono stati realizzati dal Centro Anziani di Piazza San Crispino.