Sono oltre 120 i lavoratori iscritti alla Fisascat Cisl del settore del terziario della provincia di Ragusa che, domani, venerdì 22 dicembre, parteciperanno alla manifestazione di Palermo in occasione dello sciopero proclamato dalle federazioni di categoria del comparto in attesa da oltre tre anni per i rinnovi dei contratti nazionali di settore.
La giornata di stop, indetta dai sindacati nazionali di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs dopo la brusca interruzione dei negoziati, è finalizzata a sollecitare un avanzamento del confronto, denunciare lo stallo delle trattative e l’ormai insostenibile situazione in cui versano le lavoratrici e i lavoratori con i salari al palo ed il mancato aggiornamento della parte normativa dei contratti, mentre i settori del terziario e del turismo registrano una ripresa e un aumento dei fatturati.
“Come Fisascat Cisl – afferma il segretario territoriale di Ragusa, Salvatore Scannavino, insieme alla segretaria generale di Ragusa e Siracusa, Teresa Pintacorona – abbiamo spiegato alle lavoratrici e ai lavoratori quanto di grave stia accadendo ai tavoli della trattativa nazionale e le difficoltà nel far riconoscere gli incrementi retributivi in linea con l’andamento inflazionistico, motivo per cui i lavoratori sono risultati fortemente sensibili ed è per questo che anche in provincia di Ragusa è prevista un’alta adesione allo sciopero”.