Comiso – Il GIP del Tribunale di Ragusa ha rinviato a giudizio A.A., u n trentasettenne di origini tunisine che nel luglio del 2022 si rese protagonista a Comiso di violenza contro una donna.
Il tunisino, dopo aver sfondato il portone d’ingresso dell’abitazione della vittima e dopo averle puntato addosso un coltello e averla trascinata per le scale la minacciò di morte.
Pare che la donna lo avesse in precedenza denunciato e per questo motivo l’uomo avrebbe avanzato le minacce di morte per la donna, la madre e il fratello. A.A. dopo aver minacciato la donna, infatti, le avrebbe detto che sarebbe tornato in un secondo momento con altri suoi cinque connazionali e l’avrebbe ammazzata e poi le avrebbe bruciato la casa con dentro lei e i suoi familiari. Pare che A.A. avrebbe avuto con se anche una spranga di ferro.
Il Giudice per le Indagini Preliminari ha accolto la richiesta del Pubblico Ministero di rinvio a giudizio del trentasettenne con l’accusa di violazione di domicilio, minaccia e porto abusivo di armi atti a offendere fissando per metà febbraio la prima udienza del processo davanti al Tribunale Unico.
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