Il ritorno alla madre naturale doveva avvenire entro il mese di dicembre, ma un intervento del Tribunale per i minorenni di Catania lo ha fatto slittare al gennaio del prossimo anno.
Stiamo parlando di Miele il bambino che oggi ha tre anni e che venne abbandonato alla nascita, nel novembre del 2020, a Ragusa. Da allora il bambino vive con una famiglia affidataria che ha presentato richiesta di adozione.
Il Tribunale per i minorenni di Catania ha nominato un collegio di periti per una valutazione sulle modalità e sull’approccio da tenere nel ritorno dalla madre naturale che dovrà avvenire entro il prossimo 30 gennaio.
Il padre naturale che inscenò il ritrovamento del bambino davanti alla sua macelleria di Ragusa, lo ricordiamo, è stato condannato a due anni reclusione per abbandono di minori.
Con la stessa accusa è a processo, con udienza a febbraio 2024, davanti al Tribunale di Ragusa, la madre che dal primo momento si è battuta per potere riavere il suo bambino.
Il piccolo era stato affidato ad una coppia che ne ha chiesto l’adozione, ma la Corte d’appello di Catania, con provvedimento confermato dalla Cassazione, ha trovato un vizio di forma nella procedura e ha deciso che dovrà tornare con la madre naturale.
La famiglia che ha cresciuto Miele ha anche avviato una petizione online sul portale Change.org che ha già raccolto oltre 39mila firme.