Il prossimo 10 gennaio saranno dieci anni dalla morte di Mons. Salvatore Nicolosi, ottavo vescovo della diocesi netina.
Mons. Nicolosi entrò ufficialmente a Noto il 28 agosto del 1970, due mesi dopo la nomina di Paolo VI. Ha guidato la Diocesi per 28 anni, durante il suo episcopato diversi sono gli eventi importanti che hanno segnato la storia della diocesi.
Ha promosso e condotto con determinazione e lungimiranza l’attuazione del Concilio Vaticano II, a cui partecipò da giovane Vescovo. È stato un grande promotore del coinvolgimento attivo e responsabile dei laici nella vita ecclesiale.
La Chiesa non è opera di singoli, la Chiesa è comunione, è sinodo questa può essere un’ottima sintesi del ministero di mons. Nicolosi.
Sono molti che ancora ricordano Mons. Nicolosi, in questo periodo la diocesi sta anche preparando un libro che ricostruisce il lungo episcopato: caratterizzato da paternità e ascolto.
Con al centro le “cose essenziali della fede” (Parola, eucaristia, fraternità, poveri), fonte di comunione e di missione intesa come “irradiazione” del Vangelo – così lui amava dire.
Il suo ministero si è caratterizzato per il rinnovamento delle comunità con la sua presenza discreta e attenta e poi con la sua lunga e attenta visita pastorale. Durante il suo episcopato la comunità diocesana è stata impegnata in un continuo aggiornamento teologico pastorale.
Un grande evento storico fu la convocazione del sinodo diocesano sul tema “Riscoprire Gesù lungo le nostre strade”, celebrato con partecipazione di tutti nessuno escluso.
La comunità diocesana ricorderà mons. Salvatore Nicolosi con Eucaristia che sarà celebrata in sua memoria, mercoledì 10 gennaio 2024, alle ore 18, nella Basilica Cattedrale di San Nicolò in Noto.