Passalacqua Ragusa 60
Virtus Eirene Bologna 69
Parziali: 21 – 17, 38 – 41, 46 – 59
Passalacqua Ragusa:Thomas 13, Spreafico 12, Di Fine, Milazzo, Jakubcova 7, Pastrello 4, Juskaite 12, Miccoli 6, Chidom 6, Nikolic.
Virtus Segafredo Bologna: Del Pero, Pasa 3, Peters 17, Cox 8, Rupert 9, Barberis 3, Andrè 10, Zandalasini 13, Orsili 6, Consolini.
Arbitri: Boscolo – Centonza – Frosolini.
Ragusa – La Passalacqua Ragusa non riesce a bissare il successo della scorsa settimana di coppa Italia nei confronti della Virtus Segafredo Bologna e cede nella gara valida come prima giornata di ritorno del massimo campionato di basket femminile, nella partita che vedeva il ritorno sul parquet del “PalaMinardi” ma anche quello, da avversaria, di Chiara Consolini, quasi 2000 punti e 247 presenze con la maglia di Ragusa tra campionato, coppa Italia ed Eurocup.
Eppure l’inizio dell’incontro aveva fatto ben sperare il pubblico del “PalaMinardi”, perché Thomas e compagne erano entrate con l’approccio giusto, andando anche a prendersi la doppia cifra di vantaggio, poi pian piano la squadra di coach Vincent ha trovato le contromisure e dopo l’intervallo è salita in cattedra, senza che le padrone di casa siano più riuscite a ricucire lo strappo.
Per la Passalacqua però anche note liete, rappresentate dai ritorni in campo di Ilaria Milazzo e Ivana Jakubcova, quest’ultima autrice di 7 punti di cui una tripla: Lardo avrà 15 giorni di tempo per potere lavorare con il gruppo al completo, dal momento che la prossima giornata Ragusa osserverà il proprio turno di riposo.
Match concluso con il punteggio finale di 60-69.
“Sapevamo che non sarebbe stata la stessa partita – dichiara coach Lardo – sapevamo che Bologna avrebbe difeso diversamente mettendo in campo una difesa da Eurolega, fatta di contatti e grande fisicità, ci hanno tolto i rifornimenti a Chidom e anche in attacco erano più preparate, tenevano bene la palla e si è vista anche la qualità delle loro giocatrici. Quindi complimenti a Bologna ma anche alle mie giocatrici che hanno messo tanto in campo. C’è adesso tempo per lavorare, per riprendere forma fisica ed energie e per fare migliorare Ilaria e Ivana. Se lavoriamo al completo possiamo migliorare tanto”.