L’attenzione ed il sostegno alle persone con disabilità costituiscono i valori fondanti dell’Assod, che riconferma il proprio impegno con un progetto del Servizio Civile Universale (Scu), denominato “Vita inclusiva”, che impegnerà ben 57 giovani nei territori di sei delle nove province siciliane.Si tratta delle province di Ragusa, con le tre sedi del capoluogo, Modica ed Ispica, Siracusa, Catania, Messina, Agrigento e Trapani.
L’obiettivo è quello di “rispondere al bisogno di inclusione sociale dei destinatari attraverso un lavoro di individualizzazione degli interventi ed affiancamento relazionale, e di sostenere e favorire l’inclusione delle persone con disabilità con disagio intellettivo o relazionale”.
Una grande opportunità di crescita personale ed affettiva per i giovani, che hanno tempo fino alle 14 del 15 febbraio prossimo per presentare la domanda, che va inoltrata on line.
Nel dettaglio è previsto l’utilizzo di 4 unità a Ragusa nella sede Anffas, 12 a Modica nella sede Anffas, 6 ad Ispica nella Casa Volontariato, 12 nella sede Anffas di Palazzolo Acreide e zone montane, in provincia di Siracusa, 4 nella sede Anffas di Catania, 5 nella sede Anffas di Scordia, sempre in provincia di Catania, 4 nella sede Anffas di Messina, 6 nella sede del centro Anffas di Favara, in provincia di Agrigento, 4 nella sede di Anffas Marsala, in provincia di Trapani.
I volontari impegnati nel progetto saranno chiamati a garantire, nel dettaglio, un supporto nella realizzazione delle varie attività ricreative, socializzazione e di integrazione territoriale e la loro organizzazione – è scritto nella scheda progettuale –, servizio di compagnia, accompagnamento e sostegno-aiuto per persone con disabilità, allo scopo di rafforzare e valorizzare le risorse individuali e favorire l’autonomia, servizio di aiuto-ascolto ed attività di programmazione laboratoriale, di concerto con le figure professionali preposte, e sensibilizzazione della cittadinanza sulle tematiche legate alle disabilità>.
“Questo progetto – sottolinea il dott. Marco Santoro, assistente sociale – rappresenta un’occasione di percorrere un’altra significativa tappa, rispetto al grande cammino percorso in passato, per costruire un rapporto maturo con il variegato mondo della disabilità e le questioni sempre nuove che pone e, pertanto, offre la possibilità di una crescita culturale prima che personale”.
Il Presidente di Anffas Sicilia, Pippo Giardina, nell’esprimere soddisfazione per l’approvazione del progetto “Vita Inclusiva” che premia, ancora una volta, la proficua collaborazione instaurata con l’Assod, ha colto l’occasione per esortare i giovani a dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno solidaristico inteso come impegno per il bene di tutti e di ciascuno.