Modica – Inizia dal “Comunale” di Mazzarrone l’era di Alessandro Settineri sulla panchina del Modica Calcio.
Il tecnico acese, subentrato a inizio settimana al dimissionario Pippo Strano è il terzo allenatore della stagione a sedere sulla panchina dei “Tigrotti”.
A Settineri, infatti, la dirigenza rossoblù ha affidato il compito di chiudere nel miglior modo possibile il campionato di Eccellenza e iniziare a programmare per il futuro che probabilmente dipenderà da come si concluderà la stagione.
Il primo esame per il Modica Calcio “targato” Settineri si chiama Mazzarrone, squadra che dopo aver chiuso a ridosso dei play off il girone di andata, ha cambiato moltissimo nel mercato di dicembre con risultati negativi in serie che hanno fatto scivolare la formazione di Gaspare Violante in una zona pericolosa della classifica.
Con pochissimi allenamenti sulle spalle con il nuovo “condottiero”, dunque, la formazione della Contea affronterà la trasferta nella città dell’uva per cercare di iniziare bene un nuovo mini campionato, dove i rossoblù dovranno provare almeno a ridurre il gap dalla seconda posizione per poter disputare i play off, che al momento nonostante la terza posizione non si disputerebbero per via dei tredici punti di distacco dalla vice capolista Paternò.
A Mazzarrone, non sarà di certo una passeggiata, perchè i giallorossi di Violante, tra le cui fila da dicembre milita l’ex Ebrima Kebbeh hanno bisogno urgente di punti per allontanarsi dalla zona “rossa” della classifica e guardare con maggiore serenità al proseguo della stagione.
Nella gara di andata al “Barone” il Modica Calcio s’impose per 4 – 1 con doppietta di Savasta e gol di Manfrè e Prezzabile e gol della bandiera giallorossa realizzato da Bojang.
Domani, però sarà gara diversa da quella dell’andata perchè nel frattempo sono cambiati diversi attori della sfida e le vicissitudini di un intero girone hanno cambiato in corsa anche gli obiettivi delle due squadre.
“Dobbiamo avere il massimo rispetto per il Mazzarrone perchè – spiega Alessandro Settineri – scenderà in campo con un obiettivo importante, ma noi siamo il Modica è dobbiamo assolutamente fare il Modica. Sono arrivato da poco -continua – ma ho subito avuto la fiducia dell’ambiente e la disponibilità di tutti i ragazzi, questo aspetto è fondamentale o non avrebbe senso la mia presenza qui. Adesso -conclude Settineri – dobbiamo lavorare tanto e dimostrare che siamo veramente una delle grandi di questo girone”.
Al seguito dei rossoblù ci sarà sempre una nutrita rappresentanza dei gruppi organizzati che nonostante i risultati deludenti ottenuti dalla formazione della Contea hanno sempre seguito con passione le sorti della loro squadra del cuore.