E’ botta e risposta a Ragusa sui ritardi nell’assegnazione degli alloggi IACP. Sul caso specifico dell’assegnazione dei trentasei alloggi, il primo cittadino dice di non avere responsabilità e nega che si sia trattata di campagna elettorale.
Calabrese replica dichiarando: “La cerimonia di consegna degli alloggi, corredata di foto e comunicato stampa a firma dell’Ufficio Stampa del Comune di Ragusa (il n. 532 del 14 ottobre 2022) si è svolta, appunto, a ottobre 2022, a campagna elettorale in corso.
Poi, Cassì omette di dire che le graduatorie di assegnazione degli alloggi le fa il Comune: tant’è vero che in quel comunicato si parlava di “sinergia e collaborazione istituzionale” tra Comune e IACP. Non solo, il sindaco parlava della conclusione di un “iter lungo, complesso e faticoso, per il quale voglio ringraziare tutto l’Assessorato ai Servizi Sociali, l’Istituto Autonomo Case Popolari e tutti coloro i quali hanno collaborato a questo risultato tanto atteso e significativo”.
Quindi il Comune evidentemente un ruolo lo ha avuto, altrimenti il sindaco perché mai avrebbe dovuto ringraziare come se fosse stato lui in persona a chiudere l’iter?
Cassì invita Calabrese a rivolgersi direttamente a IACP per avere risposte ma afferma di star vigilando sulla faccenda.
Purtroppo il sindaco reagisce alle critiche come se chi le avanza si macchiasse di lesa maestà. Prima o poi ne risponderà politicamente dichiara il segretario cittadino del Partito Democratico di Ragusa, Peppe Calabrese.