Numerosi segnalazioni nei giorni scorsi riguardanti fenomeni di randagismo raccolte dai componenti del Partito Democratico di Ragusa. In particolare la situazione risulta preoccupante in via Irlanda, via Sant’Agostino e la via Lous Braille. I cittadini denunciano una massiccia presenza di cani randagi.
“Abbiamo verificato, dopo le segnalazioni raccolte nei giorni scorsi, lo stato in cui versa la zona nella parte alta della città, con riferimento alla presenza di cani randagi. Le denunce trovano riscontro. E’ stato appurato come il problema non solo esista ma sia anche abbastanza grave” ha rilevato il consigliere comunale del PD, Mario Chiavola.
I residenti sono esasperati e preoccupati. Infatti, più di qualcuno ha richiesto l’intervento degli organi competenti, ma ad oggi il problema è rimasto nel dimenticatoio più assoluto. Sembra che si stia proprio sottovalutando la situazione.
“Le lamentele di queste persone – continua Mario Chiavola – che hanno sollecitato l’intervento del Comune sono rimaste lettera “morta”. I cittadini denunciano, in particolare, che i randagi che creano problemi, al momento, sarebbero tre, di cui uno con atteggiamenti aggressivi non solo nei confronti delle persone ma anche nei confronti dei cagnolini portati a passeggio dai proprietari. Si aggiunga a tutto ciò, come se non bastasse, che alcuni residenti sono oramai costretti durante le loro passeggiate, ad “armarsi” con bastoni, ombrelli ed altri oggetti con i quali difendersi”.
Nella nota il consigliere comunale domanda se questa sia una situazione ammissibile, visto che i cani randagi sono un pericolo ancora maggiore per ciclisti e runners.
“Da notizie apprese negli ambienti sportivi, diverse associazioni di corridori stanno valutando la possibilità di sporgere denuncia alle autorità competenti dopo alcune aggressioni subite dai loro atleti. Gli allenamenti non solo in queste aree ma anche nelle zone periferiche della città sono diventati un pericolo sempre più difficile da arginare” aggiunge il consigliere Chiavola.
Il fenomeno del randagismo, infatti non può essere sottovalutato, perché il rischio è sempre dietro l’angolo e la paura, oramai, è sempre più crescente.
Nella nota Mario Chiavola si rivolge anche all’assessore al ramo, sollecitando da parte degli organi preposti un immediato intervento per ripristinare la sicurezza dei luoghi.
“Auspichiamo – aggiunge Mario Chiavola– una rapida composizione della risoluzione della vicenda ricordando non solo quanto avvenuto recentemente nei pressi di Roma ma quanto avvenuto negli scorsi anni nella nostra provincia. Si segnala, altresì, un episodio degli scorsi giorni in città dove una ragazzina ha riportato un trauma cranico a causa della caduta dalla moto perché inseguita dai randagi”.