I consiglieri comunali Franco Giannone e Valentina Sudano, hanno presentato al Presidente del Consiglio Comunale di Pozzallo, una mozione di indirizzo sul caso Guardia Medica di Pozzallo chiusa.
“Premesso che il PTE (presidio territoriale di emergenza) ha la funzione di intervenire per le emergenze sanitarie e che la Guardia Medica svolge un doppio servizio, quello della continuità assistenziale e delle piccole urgenze, le quali possono anche procrastinarsi e per le prescrizioni mediche in caso di necessità, allorquando i medici di base hanno gli ambulatori chiusi.
Premesso che Il PTE dovrebbe funzionare 24 ore su 24 con un medico-due infermieri e un autista, e che la Guardia Medica dovrebbe entrare in funzione nelle ore notturne, nei giorni prefestivi e festivi e assicurando la presenza di un medico.
In riferimento ai disagi continui lamentati dai cittadini pozzallesi, in merito alle continue assenze di personale medico nei servizi di Guardia Medica e del Pte, i consiglieri denunciano come attualmente nel PTE di Pozzallo sia presente solo un medico, in un solo turno, mentre resta vacante la maggioranza degli altri turni, con una evidente e assenza di medici, ma con la sola presenza infermieristica.
Per quanto concerne la Guardia Medica, la stessa in alcune occasioni è rimasta chiusa, così come avvenuto nella domenica del 4 febbraio, per tutto il giorno e per la notte, con totale assenza dell’indispensabile servizio medico. La medesima situazione si è ripetuta per la giornata di sabato 17 febbraio in cui la stessa Guardia Medica è rimasta chiusa nel turno diurno.
In questo modo si sta mettendo a rischio non solo la salute dei cittadini, ma la vita degli abitanti di Pozzallo e dei numerosi turisti che affollano la città.
I consiglieri comunali delegano, il Sindaco ed il Presidente del Consiglio Comunale ad intraprendere una immediata interlocuzione con i vertici dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa, e con i vertici della Sanità Regionale, per la soluzione immediata della problematica, portando a conoscenza del Prefetto, della Autorità Giudiziaria, lo stato di fatto e di diritto in cui versa oggi la sanità pozzallese.”
I consiglieri hanno chiesto inoltre, che durante la seduta del Consiglio Comunale, vi sia la presenza del Direttore Generale e del Direttore Sanitario dell’Asp di Ragusa, per ottenere precise risposte su quanto accaduto.