Ragusa – Momento no per l’Andimoda Ragusa, che nell’ultimo turno del campionato di serie B maschile di pallamano è tornata sconfitta dalla trasferta sul campo del Cus Palermo fanalino di coda.
Unica scusante per il sette allenato da coach Salvatore Russo, il dover affrontare la trasferta nel capoluogo siciliano in formazione rimaneggiata a causa dei tanti malanni di stagione e a qualche infortunio.
Nonostante la formazione iblea abbia tenuto bene nella prima frazione di gioco chiudendola addirittura in vantaggio 18 – 19, nella ripresa è riuscita ad arginare gli attacchi palermitani e alla fine hanno alzato bandiera bianca uscendo dal campo sconfitti con il pesante punteggio di 39 – 28.
All’Andimoda, dunque, non sono bastate le 17 reti messe a referto da Giummarra e l’impegno sopra le righe di tutti i presenti, ma senza una panchina lunga è stato difficile rifiatare e portare a termine il match nella maniera dovuta.
“Una partita – affermano dall’Andimoda Ragusa – purtroppo inficiata dal numero delle assenze. Avremmo potuto fare meglio, certo, ma le varie vicissitudini legate all’organico hanno condizionato, e non poco, il nostro rendimento. Questa non vuole essere una scusante, rispetto a quanto accaduto, ma è chiaro che non avendo neppure la possibilità, nel corso degli allenamenti, di poterci preparare nella maniera dovuta, tutto questo si ribalta in negativo in quello che accade durante le gare ufficiali. Davvero un peccato, speriamo adesso di potere recuperare la migliore condizione perché dobbiamo a tutti i costi provare a risalire la china nel corso di una stagione che, comunque, si sta caratterizzando per la crescita di alcuni giovani”.
Domenica alle 18,30 l’Andimoda Ragusa torna a giocare tra le mura amiche, quando riceverà la visita del TH Alcamo. La partita sarà valida come terza giornata del girone di ritorno.