Regione

Fondi per infrastrutture in commissione all’Ars, le valutazioni contrastanti dei tre deputati iblei

La soddisfazione dell’on Abbate, la moderazione di Dipasquale e il disfattismo dell’on Campo: dove sta la verità?

Parole parole soltanto parole fra noi…anzi fra loro!

Recitava cosi una famosa canzone di Mina che abbiamo riadattato per descrivere tutta una serie di comunicati che arrivano dalla Regione ad opera dei parlamentari del territorio ibleo su una questione molto importante: la richiesta di inserimento nell’elenco delle opere finanziate con i Fondi Sviluppo e Coesione.

Sono quattro opere fondamentali per i territori di Modica, Pozzallo e Ispica ma più in generale per tutto il comprensorio ibleo: il tratto di autostrada Modica – Scicli, la circonvallazione di Modica, il completamento della Pozzallo- Ispica e la circonvallazione di Pozzallo recentemente chiusa a causa delle condizioni pietose in cui versa.

Partiamo dal re delle comunicazioni, l’on Ignazio Abbate che ieri mattina ha fatto gli onori di casa ricevendo in rappresentanza dei comuni coinvolti i consiglieri comunali di Ispica Pierenzo Muraglie, Carmelo Oddo e Giovanni Muraglie, in rappresentanza del Comune di Scicli la presidente del Consiglio, Desirè Ficili e la consigliera Stefania Muriana, per il Comune di Pozzallo la Presidente del Consiglio Comunale Quintilia Celestri e l’Assessore Stella Morana.

Ovviamente l’on Abbate ha invitato a Palermo anche consiglieri di opposizione come nel caso di Ispica. Non sappiamo se i sindaci hanno declinato l’invito o se non sono stati invitati. Ma due sindaci su tre sono ex deputati regionali e sanno come vanno queste cose. Si sa quale valore hanno le convocazioni in Commissione.

Detto questo andiamo ad affrontare il nocciolo della questione e vediamo un po’ come i tre deputati regionali hanno commentato la notizia.

Ignazio Abbate soddisfattissimo

Per le prime tre opere– commenta l’esponente della DC Ignazio Abbate – abbiamo ricevuto la massima disponibilità da parte dell’Assessore Aricò ad inserirle nei Fondi di Sviluppo e Coesione 2021/2027. Per quanto riguarda la circonvallazione di Pozzallo ci sarà a breve un sopralluogo dei tecnici del dipartimento delle infrastrutture per constatarne le condizioni e programmare immediatamente i lavori di somma urgenza per la riapertura. Quindi ci sarà la visita dell’Assessore che si incontrerà con l’Amministrazione pozzallese per discutere dell’inserimento dell’opera nei fondi di programmazione. Non possiamo che ritenerci soddisfatti dell’esito dell’audizione per la quale voglio ringraziare naturalmente l’assessore Aricò e il dirigente Lizzio e naturalmente il collega On. Carta che in pochi giorni, dando massima priorità all’argomento, ha organizzato l’audizione presso la Commissione da lui presieduta. Grazie ad una collaborazione istituzionale a vari livelli si possono ottenere grandi risultati per tutto il nostro territorio”.

Dipasquale moderatamente ottimista

La pensa ovviamente in maniera diversa il deputato del Pd Nello Dipasquale. Innanzitutto, si prende il merito di aver chiesto con urgenza, di raccordo col sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna, di affrontare nella seduta della Commissione IV – Ambiente, territorio e mobilità la questione relativa alla chiusura della circonvallazione della città portuale ( Ma non era stato Ignazio a chiederla?)

È doveroso ricordare che la tangenziale di Pozzallo – dichiara Dipasquale – è stata consegnata in gestione al Comune nel febbraio del 2020, nell’ambito del passaggio di competenza delle reti viarie dalla ex Provincia ai comuni. Nel verbale di consegna era specificato che gli interventi di manutenzione sarebbero stati effettuati dall’IRSAP con progetti regionali. Nulla di tutto ciò è accaduto e il peso delle manutenzioni è ricaduto per intero sul Comune di Pozzallo che non ha risorse per occuparsi di un’arteria di enorme importanza e che anzi, con l’apertura dello svincolo sull’autostrada Siracusa-Gela sulla SP 46, può essere considerata una strada statale, senza contare il fondamentale ruolo di connessione tra il porto e la zona industriale di Modica-Pozzallo. L’assessore Aricò- prosegue Dipasquale- che ringrazio per la disponibilità insieme all’on. Carta cha ha accolto celermente la mia richiesta di convocazione della Commissione ha dato la propria disponibilità per accelerare sugli iter bloccati e a trovare le risorse per la tangenziale di Pozzallo. Ha dichiarato inoltre che data l’urgenza cercherà il coinvolgimento della Protezione Civile per trovare risorse in tempi rapidi. La seduta è stata utile anche– conclude Dipasquale – per chiedere all’assessore se ci sono novità sul prosieguo dei lavori per la Siracusa-Gela ma con rammarico devo dire che per il tratto Modica-Scicli non c’è ancora nessuna certezza di finanziamento. Dovrebbero esserci novità tra qualche settimana. Rimaniamo in attesa, con l’impegno di vigilare su tutte le questioni affrontate in commissione oggi”.

A quanto abbiamo appreso, l’on.le Dipasquale ha ottenuto nelle prossime settimane la presenza dell’Assessore a Pozzallo, per fare il punto sulle infrastrutture e viabilità con il Sindaco Roberto Ammatuna.

L’On. Campo, non ci sono soldi solo impegni verbali

Finiamo in bellezza con le parole della deputata regionale del Movimento 5 Stelle Stefania Campo che con un comunicato spazza via quanto dichiarato dai primi due parlamentari, quasi come se avesse partecipato ad un’altra audizione e non a quella della IV Commissione come i suoi colleghi.

L’on Campo afferma “Nessun impegno da parte dell’assessore Aricò sull’ammodernamento dello svincolo SP 46, Pozzallo-Ispica, dopo che era stato invitato qualche settimana fa dallo stesso sindaco Ammatuna per un confronto sul territorio: ad oggi neanche questo impegno è stato preso. Confermato invece l’impegno verbale per quanto riguarda il lotto 9 della Siracusa-Gela”.

Anche il coordinatore del Movimento 5 Stelle, Federico Piccitto, interviene nella questione evidenziando come “l’onorevole Abbate aveva annunciato il passaggio di oggi in commissione come risolutivo per le sorti della Siracusa Gela e di altre infrastrutture della provincia, ma quello di oggi, come immaginavamo si è dimostrato un passaggio inutile  e l’intermediazione dell’onorevole Abbate ha prodotto il nulla (probabilmente per allinearsi all’andazzo dei suoi compagni di maggioranza al governo). Nessun impegno formale infatti è stato preso da parte del governo regionale né per il finanziamento del lotto 9 Modica-Scicli della Siracusa-Gela né per la bretella di Pozzallo. Certo – evidenzia Piccitto – non ci aspettavamo niente di diverso, ma sentire ancora una volta tutta una serie di promesse e buoni propositi è diventato esercizio stucchevole e fastidioso. L’assessore- prosegue Piccitto- ha per di più candidamente ammesso che i 620 milioni necessari (cifra aggiornata relativa al costo del lotto 9) sono troppi per impegnarli su una sola opera in quanto sarebbero più della metà di tutte le somme (1,15 miliardi) di cui dispone complessivamente il fondo FSC per infrastrutture per tutta la Sicilia. Questo fa capire perfettamente quanta conoscenza abbia realmente l’assessore dei fondi a disposizione del proprio assessorato avendo in più riprese escluso il definanziamento dell’opera durante il consiglio comunale aperto di un mese fa a Scicli. La verità- conclude l’esponente del M5S- è che la Sicilia non ha un solo euro da spendere e il governo regionale dopo aver deciso di buttare via 1,3 miliardi per cofinanziare il ponte, continua a barcamenarsi tra promesse, che nulla hanno di concreto e che sanno di non poter mantenere. Un atteggiamento a dir poco vergognoso sulle spalle del nostro territorio”.

E’ mai possibile che i nostri deputati regionali pur partecipando alla stessa audizione alla fine ci raccontino cose diametralmente opposte? Dove sta la verità? Noi un’idea ce la siamo fatta e voi? Una cosa è certa a pagare le conseguenze sono sempre i territori a cominciare da Pozzallo fino a Scicli, quest’ultima in particolare difficilmente vedrà la realizzazione del tratto autostradale.

Un vecchio deputato diceva che le convocazioni in commissione, non servono a nulla, solo per prendere tempo. E quella di ieri, forse, lo conferma.

Published by
Mariacarmela Torchi