Il Centro Mediterraneo Giorgio La Pira riprende le attività istituzionali con la presentazione del Report sul diritto d’asilo 2023 elaborato dalla Fondazione Migrantes. Sono previsti quattro incontri in tutta la Sicilia tra Siracusa, Modica, Marsala e Mazara del Vallo, tra il 18 e il 21 marzo.
“Liberi di scegliere se migrare o restare?” è il titolo del Report 2023 e la tematica di riferimento alla base della riflessione che guiderà gli incontri. Il primo appuntamento è previsto a Siracusa, mentre il secondo è in programma a Modica il 19 marzo alle 18.30 presso l’Auditorio “Pietro Floridia”.
La presentazione del Report sul diritto d’asilo 2023 elaborato dalla Fondazione Migrantes è un importante momento di confronto pensato per quanti operano nel settore delle migrazioni o hanno a cuore il fenomeno migratorio.
Gli eventi sono promossi dal Centro Mediterraneo Giorgio La Pira, che ha a cuore proprio queste tematiche delle migrazioni, con lo sguardo e la sensibilità sociale del “Mediterraneo” secondo lo stile di Giorgio La Pira che fece di questi concetti un manifesto programmatico della propria attività politica e sociale.
Sin dai suoi inizi, il Centro Mediterraneo Giorgio La Pira è stato un importante punto di riferimento per comprendere la complessità della mobilità umana. Con dedizione, ha sempre posto un’attenzione particolare alla centralità della persona migrante, con uno spiccato occhio di riguardo ai più piccoli giunti da soli sulle coste siciliane.
Nel tempo, si è impegnato a fornire supporto, nonostante un sistema di accoglienza spesso disorganizzato e impreparato, per impostare efficacemente il difficile ma ineludibile percorso di inclusione cui ogni uomo ha diritto. Lo ha fatto proponendo diversi programmi formativi sulla mediazione interculturale che hanno permesso la formazione di centinaia di mediatori in Sicilia. Ha lavorato incessantemente, oltre che per formare mediatori, anche sulla tutela volontaria e sociale, nonché sensibilizzare e informare sulle questioni legate alla migrazione. Soprattutto quando, come di recente troppo spesso, i migranti sono utilizzati per per lucrare qualche consenso elettorale.
“Il Centro Mediterraneo torna a riorganizzare il suo impegno per operare con lo stesso spirito e le peculiari caratteristiche che lo hanno visto costruire alleanze e reti finalizzate a far sì che il diritto alla mobilità e all’asilo sanciti dalla Costituzione siano sempre rispettati. Ma anche per aiutare le nostre comunità ad accogliere con più consapevolezza e apertura. – afferma Giacomo Anastasi, coordinatore del Centro Mediterraneo La Pira – La strada dell’inclusione è faticosa e difficile e proprio per questo occorre imparare gli strumenti di una convivenza tra le diversità che deve essere un arricchimento e un’opportunità delle nostre vite.”
La presentazione del report è un momento aperto a tutta la cittadinanza, in particolar modo con quanti ogni giorno operano nel settore, all’associazionismo, alle Chiese Locali e alle comunità.
Questo perché secondo gli organizzatori è importante fornire le direzioni da seguire per aprirsi ad un orizzonte ampio di convivenza.
‘”Accogliere, proteggere, promuovere e integrare’ scriveva Papa Francesco pochi anni fa. In queste quattro parole ci sono le direzioni da seguire per aprirsi ad un orizzonte più ampio di convivenza e condivisione pacifica nel rispetto della dignità della persona e per costruire comunità più aperte e accoglienti. Per questo il Centro si propone, con le sue azioni, di tornare a dare un contributo in questo senso, a partire proprio da questa serie di iniziative sul diritto d’asilo in giro per diverse città siciliane” aggiunge ancora Giacomo Anastasi del Centro La Pira.
A Modica, il 19 marzo alle 18.30, con il patrocinio del Comune nell’Auditorium Pietro Floridia di Piazza Matteotti 14, il programma prevede i saluti istituzioni di Maria Monisteri, sindaco della Città e l’introduzione ai lavori di Chiara Facello, Assessore alle Politiche Sociali. Sono previsti poi gli interventi di Mariacristina Molfetta, co-curatrice del Report Diritto d’asilo 2023, Santino Tornesi, ufficio regionale di Migrantes, di don Paolo Catinello, ufficio diocesano Migrantes. L’incontro sarà moderato da Giacomo Anastasi.