Mentre resta in carcere il ragusano accusato di lesioni gravissime alla moglie, a Ragusa la Rete 25 novembre alza la voce: “Nessuna donna dovrebbe mai sentirsi sola nella sua battaglia contro la violenza.”
Un episodio sconcertante avvenuto proprio mentre, in concomitanza con la giornata della donna, si svolgevano in città iniziative contro la violenza sulle donne.
La donna presa a calci dal marito ha subito l’asportazione della milza e per fortuna è ormai fuori pericolo, ma la Rete 25 novembre desidera ricordare alle donne che: “Esistono associazioni, tra cui Adessobasta e Ipso Facto, che fanno parte della nostra Rete e sono pronte ad offrire supporto per uscire dalla condizione di isolamento imposto dal partner violento, il quale mira ad isolare la vittima dai propri contatti sociali, amicali e familiari al fine di esercitare maggiore potere e controllo sulla sua vita.
Non lasceremo le donne sole ad affrontare questo difficile percorso per uscire dalla violenza. Offriamo accoglienza telefonica, colloqui personali e sostegno psicologico per aiutarvi a superare questo tunnel di dolore”.
La Rete 25 novembre invita a contattare le associazioni:
– Adessobasta – Ragusa: 3518763738 – adessobasta@gmail.com
– Ipso Facto – Modica: 366 453 7536 – sportellofuoridallombra@gmail.com
La violenza di genere deve essere condannata senza eccezioni. La guarigione e la risalita iniziano con il sostegno emotivo, con la solidarietà. Ogni parola gentile, gesto di vicinanza e solidarietà sono passi verso la guarigione delle ferite invisibili.