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Giovane modicano ai domiciliari per stalking: applicato braccialetto elettronico

Gli Agenti del Commissariato di P.S. di Modica, hanno dato esecuzione agli arresti domiciliari a carico di un giovane di 23 anni residente a Modica, quale aggravamento della misura in atto del divieto di avvicinamento alla persona offesa.

L’ordinanza custodiale fa seguito all’arresto in flagranza del ragazzo che era stato eseguito qualche giorno prima in modalità differita come previsto dalla legge per chi viola la misura del divieto di avvicinamento nell’ambito del reato di stalking ex art. 387 bis c.p.

L’uomo, nonostante la misura afflittiva a suo carico, aveva continuato a pedinare la propria ex, monitorandone gli spostamenti e fotografandone il veicolo in più luoghi della città.

Quanto raccolto veniva poi veicolato alla donna mediante profilo social con minacce ed insulti.

Acquisiti nell’immediatezza la denuncia della persona offesa e il materiale informatico prova delle reiterate condotte di stalking, i poliziotti si ponevano alla ricerca del persecutore e lo traevano in arresto in flagranza differita.

Alla udienza di convalida, veniva valutato positivamente l’operato degli agenti, e nell’ambito del procedimento penale già instaurato a carico del reo, la Procura della Repubblica di Ragusa richiedeva ed otteneva, quale aggravamento, la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Per ulteriormente rafforzare la tutela della persona offesa, nella medesima ordinanza, il G.I.P. disponeva l’applicazione del braccialetto elettronico.

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Redazione