Sarà presentata ufficialmente il 27 marzo alle 18.30, presso l’auditorium del Centro Commerciale Culturale “Mimì Arezzo” di Via Giacomo Matteotti, l’istituzione della Denominazione Comunale di Origine Ragusa.
La De.Co. mira a tutelare e valorizzare in primo luogo la produzione tipica del mondo agricolo, ma anche i piatti della tradizione e alcuni prodotti artigianali di eccellenza.
La Denominazione Comunale, nata anni fa da un’idea del giornalista Gino Veronelli, ad oggi è già stata adottata da più di 400 comuni italiani. La De.Co. non è un marchio di origine protetta, ma rappresenta un riconoscimento concesso dall’Amministrazione Comunale a qualcosa collegata al territorio e alla sua collettività, senza sovrapposizione alcuna con i prodotti a denominazioni d’origine come possono essere l’olio DOP Monti Iblei o il Ragusano DOP.
Con questa iniziativa l’Amministrazione Comunale intende valorizzare dal punto di vista turistico la destinazione e la propria comunità, proprio per consentire sia al cittadino che al visitatore di poter conoscere, apprezzare e degustare i prodotti là dove si producono e consumano.
La Commissione, composta da tecnici ed esperti del settore, ha sviluppato il disciplinare per il primo dei prodotti individuati, ritenuto meritevole della Denominazione Comunale: la “Scaccia co pummaroru e cosacavadu rausana”.
Proprio nella conferenza di giorno 27 marzo sarà presentato questo primo prodotto De.Co. e il suo disciplinare, oltre ai componenti della Commissione della quale fanno parte l’assessore allo Sviluppo Economico, Giorgio Massari, che ne è il presidente, e: Giorgio Flaccavento, storico, esperto di tradizioni, usi e costumi locali; Gaetano Cosentini, antichista, ricercatore, insegnante di greco e latino; Lina Lauria, docente di scienze degli alimenti e Consigliere nazionale Slow Food; Carmelo Iacono presidente della Confraternita dei Cenacolari dell’Antica Contea; Andrea Roccaro, CNA Ragusa e Consigliere regionale dell’Ordine Tecnologi Alimentari Sicilia e Sardegna; Danilo Tomasi, Vicepresidente Confcommercio e ristoratore; Salvatore Scollo, Confimprese Iblea e ristoratore.
Alla fine dell’evento si svolgerà una degustazione di scacce realizzate secondo il disciplinare stabilito per la De.Co. della “Scaccia co pummaroru e cosacavadu rausana”. Il servizio catering sarà realizzato a cura dell’Istituto professionale Galileo Ferraris di Ragusa.